Tutti uniti, nessun indispensabile: il minutaggio dei giallorossi

Dopo 15 turni di campionato, il ruolino di marcia della Roma consta 11 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte, con l'ormai famosa gara contro la Sampdoria da recuperare il 24 gennaio. Un bottino sicuramente positivo considerando anche lo scetticismo che aleggiava sui giallorossi a inizio stagione. Gran parte del merito dell'attuale momento è di Eusebio Di Francesco, capace di gestire la rosa praticamente nella sua completezza, alternando senza problemi diversi giocatori sia in campionato che in Champions League (in attesa di debuttare in Coppa Italia).

Al netto di infortuni e squalifiche, andiamo ad analizzare per ruolo per quanto tempo il tecnico giallorosso ha utilizzato i calciatori a sua disposizione in tutte le competizioni:

PORTIERI – Nessun dubbio in questo settore del campo: Alisson è sceso in campo in ogni occasione per un totale di 1710'. Possibile che rifiati il 20 dicembre in Coppa Italia contro il Torino, con Skorupski in rampa di lancio per il “nuovo” esordio con la Roma dopo il prestito biennale di Empoli.

Alisson – 1710'
Skorupski – 0'
Lobont – 0'

DIFENSORI – In testa, con 1589', troviamo Aleksandar Kolarov che, nonostante i 32 anni compiuti lo scorso 10 novembre, risulta imprescindibile sulla fascia sinistra. Con il recupero di Emerson, che contro la SPAL ha giocato i primi 15' stagionali (esclusi quelli con la Primavera), è possibile che Di Francesco possa far rifiatare il serbo nei prossimi impegni. Per quanto concerne gli altri difensori, al secondo posto c'è il Comandante Fazio a quota 1232' (indisponibile solo contro il Torino), seguito da Jesus e Manolas quasi a pari merito (rispettivamente 1089' e 1048'). Poco al di sotto, ci sono Florenzi (994') e Bruno Peres (800'), mentre più staccati sono Moreno (227') e lo sfortunato Karsdorp (82'). Ancora senza presenze Leandro Castan pur non avendo avuto alcun acciacco.

Kolarov – 1589'
Fazio – 1232'
Jesus – 1089'
Manolas – 1048'
Florenzi – 994'
Bruno Peres – 800'
Moreno – 227'
Karsdorp – 82'
Emerson – 15'
Castan - 0'

È bene precisare che Kostas Manolas è stato indisponibile per infortunio nella trasferta di Londra e nei tre match consecutivi contro Torino, Crotone e Bologna. Discorso simile per Bruno Peres, out per guai muscolari contro Inter, Chelsea (in casa) e Fiorentina.

CENTROCAMPISTI – È il Ninja il giocatore più utilizzato da Di Francesco con 1406'. In seconda piazza c'è Kevin Strootman con 1157' e Daniele De Rossi a completare il podio con 1075'. Non lontano da quello che, a tutti gli effetti, è il centrocampo titolare, c'è Lorenzo Pellegrini con 808', seguito da Gonalons con 578'. A chiudere, troviamo Gerson con 428', sebbene il brasiliano sia stato utilizzato maggiormente come esterno destro d'attacco.

Nainggolan – 1406'
Strootman – 1157'
De Rossi – 1075'
Pellegrini – 808'
Gonalons – 575'
Gerson – 428'

Nonostante abbia più minuti di tutti, Nainggolan è anche il centrocampista ad aver saltato più match per infortuni, ossia quelli contro Benevento e SPAL, mentre Strootman ha dovuto dar forfait solo contro il Napoli. Sempre disponibili gli altri centrocampisti, con De Rossi che si “accinge”, causa espulsione contro il Genoa, a restare in tribuna anche contro il Chievo.

ATTACCANTI – Assoluto dominatore è l'ariete bosniaco Edin Dzeko che, con 1690', è il giocatore di movimento più schierato da Di Francesco. Con il ritorno di Schick, che con la presenza contro la SPAL è arrivato a 44' in maglia giallorossa, è possibile che il numero 9 possa rifiatare nei prossimi impegni, sulla falsariga di quanto detto in precedenza per Kolarov. Ben distanti gli altri attaccanti, con Perotti a quota 1088' ed El Shaarawy a 995', mentre completano questa speciale classifica Defrel con 426' e Ünder con 300'.

Dzeko – 1690'
Perotti – 1088'
El Shaarawy – 995'
Defrel - 426'
Ünder – 300'
Schick – 44'

La grande distanza di minutaggio tra Dzeko e gli altri compagni di reparto, oltre che per la fiducia di Di Francesco, è dovuta anche alla solidità (i tifosi facciano gli scongiuri del caso) fisica del bosniaco, sempre disponibile. Lo stesso non può dirsi per Perotti, out contro Qarabag, Milan e SPAL, mentre il Faraone ha dovuto rinunciare solo al big match contro il Napoli. Decisamente più sfortunato Gregoire Defrel, falcidiato da frequenti guai muscolari che lo hanno costretto a dar forfait contro Milan, Napoli, SPAL e al doppio confronto con il Chelsea.