Tutti i segreti di Luis Enrique e del suo staff: una squadra costruita per vincere

16.07.2011 16:58 di  Greta Faccani   vedi letture
Tutti i segreti di Luis Enrique e del suo staff: una squadra costruita per vincere
© foto di Voce giallorossa

Da poco meno di una settimana hanno iniziato a plasmare, sotto il punto di vista tecnico, la nuova Roma che dal prossimo mese dovrà scendere in campo per iniziare la stagione 2011-2012. Una Roma nuova, composta da alcuni giovani su cui la dirigenza giallorossa ha deciso di puntare, senza dimenticare i grandi leader della squadra storica: Totti, De Rossi e Perrotta.
Era il 20 giugno quando Luis Enrique ed il suo staff sono ufficialmente entrati a far parte della AS Roma, mentre sono più recenti le parole del nuovo tecnico, presentato due giorni fa assieme al futuro presidente del club: “Sono un allenatore a cui piace attaccare ed impressionare i tifosi. E’ importante che vengano allo stadio, il nostro sarà un modo di giocare molto attraente, affronteremo ogni partita con la voglia di vincere”, parole decise che fanno sognare una squadra che lotterà sempre per il vertice. Chi ha avuto modo di parlare con lui, descrive il tecnico asturiano come un uomo dal gran carisma, con idee molto chiare ma anche con la dovuta apertura mentale di chi inizia ad affacciarsi ad un progetto nuovo per tutti. E’ rimasto molto affascinato dal Totti giocatore, che ha incontrato come avversario qualche tempo fa, quando anche lui calcava il terreno di gioco in veste di calciatore. Sa che Totti è la Roma e da questo vuole partire per porre le basi del proprio futuro nella Capitale: proporre un gioco nuovo, offensivo, senza minimamente dimenticare il valore e le peculiarità degli elementi in rosa, tra cui appunto Totti e il resto della squadra.
Si sa poco di Luis Enrique, si sa ancora meno degli altri membri del suo staff. In queste righe Vocegiallorossa.it cercherà di trarre un profilo di ognuno di loro.

LUIS ENRIQUE - Il suo nome completo è Luis Enrique Martinez Garcia, nasce a Gijòn l’8 maggio del 1970 ed è proprio a Gijòn che fa i primi passi nel calcio giocato, realizzando ben 14 reti nella Liga a soli venti anni. La sua capacità realizzativa lo fa notare dal Real Madrid, che lo tiene con sé per cinque stagioni. Durante quel periodo ottiene anche una casacca della Nazionale Spagnola, con la quale vince diversi premi e disputa ottimi tornei internazionali. Proprio in uno di questi, durante i Mondiali USA 1994, riceve una gomitata in pieno volto da Mauro Tassotti, punito solo dopo grazie alla prova tv. Nel 1996 passa al Barcellona, di cui in seguito ne diventa il Capitano. In questa esperienza catalana, raccoglie grandissimi consensi, uniti ad importanti traguardi: due titoli spagnoli, due Coppe del Re, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa Europea. La sua carriera tra le fila blaugrana si conclude nel 2004, con l’addio al calcio giocato. Da quel momento si apre la seconda vita di Luis Enrique, fatta di sport, di passioni e dalla voglia di sfidare sempre se stesso con pratiche sportive importanti: triathlon, surf e maratona. Nel 2008 diventa allenatore del Barcellona B, con cui ottiene un grande risultato: in appena tre stagioni passa dalla corrispondente Lega Pro italiana, alla serie A, alla quale, però, il club non potrà partecipare data la presenza della prima squadra.

IVAN DE LA PENA - Nasce il 6 maggio del 1976 a Santander, Spagna. E’ un volto noto al calcio italiano per aver giocato nella Lazio nella stagione1998-1999 prima e 2001-2002 poi, per andare poi all’Espanyol dove, nel 2011 chiude la carriera. Ha militato anche nel Barcellona e nell’Olimpique Marsiglia. Alla Roma svolgerà il ruolo di collaboratore tecnico.

MORENO GOLZALEZ ROBERT - E’ il più giovane, nella storia della Catalogna, ad aver conseguito il titolo nazionale di alenatore, a soli 24 anni. Nasce a Barcellona il 10 settembre del 1977 e nella sua città raccoglie un’esperienza significativa, ricoprendo un ruolo tecnico nella squadra. Nella sua carriera si è occupato del settore giovanile e di scouting, mentre a Roma sarà l’allenatore in seconda di Luis Enrique.

ANTONIO LLORENTE - Spagnolo di Valladolid, è il più maturo dei collaboratori portati dal nuovo tecnico, essendo nato il 27 novembre del 1963. Ha un passato da sportivo: è stato giocatore di basket per il Real Madrid dal 1982 al 2002. Oggi si occupa dell’aspetto mentale della squadra, sarà infatti il mental coach del club.

POL CABANELLAS RAFAEL - E’ il più giovane del gruppo, a soli 24 anni è il nuovo preparatore atletico della Roma. E’ nato a Campanet, Majorca, il 13 gennaio del 1987 ed è stato ricercatore sportivo in un progetto congiunto tra le università di Barcellona, Vienna e Colonia. Tra le sue esperienza, si citano il Barcellona Fc e il Poblense, dove curava il settore giovanile e gli allievi nazionali.

Questa è la composizione del nuovo staff che segue la Roma, si occuperanno di valutare, di modellare e di sostenere la squadra impegnata nelle prossime competizioni con un duplice obiettivo: vincere, divertendo il pubblico.