SPECIALE TOTTI: Le tappe più importanti dei 200 gol in serie A del Capitano 4a parte
Gli ultimi 50 gol di Totti sono quelli che lo hanno portato nell’Olimpo dei grandi bomber del calcio italiano. Nella stagione 2007-2008, il capitano romanista segna un doppietta alla quarta giornata contro la Juventus. Splendido il primo gol: stop e aggiramento con il corpo di Criscito, il suo marcatore, tira di destro e pallone che si infila nell’angolo più lontano. Indovinate chi è il portiere? Ancora Buffon! Poco dopo approfitterà di una ribattuta del palo e da vero goleador di razza metterà nella porta avversaria la sua 155° rete in campionato con la maglia giallorossa.
Un’altra doppietta la metterà a segno a Parma, 3 gare dopo, arrivando così a toccare quota 157. Alla 17° giornata, la Roma si trova di fronte la Sampdoria: Totti mette a segno la terza doppietta della stagione ed arriva a 160 gol in serie A. La prima rete la realizzerà su calcio di rigore, ma siccome il numero 10 romanista non è mai banale, neanche nelle marcature, supera Castellazzi con il suo celebre “cucchiaio”. All’8° giornata del girone di ritorno, la Roma è di scena a San Siro ed i giallorossi sono in lotta per il titolo proprio con i nerazzurri. Finirà 1-1, ma Totti zittisce i tifosi interisti che lo stavano insultando con una rete da grande opportunista e regala il momentaneo vantaggio alla Roma. A questo punto il suo bottino personale è di 162 marcature.
Nel campionato successivo, alla 13° giornata, la Roma è impegnata nella trasferta di Lecce ed “Il bimbo de oro” supera Benussi con bellissimo pallonetto appena entrato in area di rigore, toccando così l’invidiabile cifra di 168 gol con la Roma. Il 170° gol arriva in casa contro il Cagliari nella gara successiva, quando lascia partire uno fortissimo tiro mancino che non lascia scampo a Marchetti. Altra perla del più forte giocatore della storia romanista arriva nella penultima giornata, quando i giallorossi vanno ad affrontare il Milan al Meazza, la Roma vince 3-2 e Totti segna una splendida punizione dal limite dell’area, che si insacca alla sinistra di Dida.
Alla 4° giornata della stagione 2009-2010, la Roma affronta la Fiorentina all’Olimpico e vince 3-1 grazie anche alla 180° rete di Totti su calcio di rigore che, non contento qualche minuto dopo fa doppietta sugli sviluppi di un corner. Il suo tiro al volo da 7 metri è preciso e neanche la difesa viola schierata, riesce a fermarlo. Alla settima, all’Olimpico arriva il Napoli che passa in vantaggio con un gol di Lavezzi ma poi sale in cattedra il capitano della Roma, che prima segna su un fortunoso rimpallo e poi scarica un destro da fuori area che supera De Santis e fa vincere il match ai giallorossi. Lo sforzo di Totti è così grande che a causa di quel tiro si infortunerà e salterà diversi incontri. Dopo 6 partite, si ripresenta in campo contro il Bari e va subito sul gabellino dei marcatori, poiché realizza un tiro dal dischetto, che lo porta a 185 gol. Quando il capitano raggiunge un record, festeggia quasi sempre segnando ancora ed anche questa volta bissa la prima rete con una bella punizione che supera nuovamente il portiere del Bari, Gillet. In questa circostanza però esagera perché addirittura segna pure una terza volta: riprende un pallone vagante in area di rigore e tira di prima intenzione di sinistro sul palo più lontano. Un’altra gemma di questo straordinario fuoriclasse. Il gol numero 189 è forse quello che vorrà ricordare meno: la Roma si gioca lo scudetto ancora contro l’Inter. A 3 gare dalla fine, i giallorossi sono impegnati in casa contro la Sampdoria e spesso i blucerchiati sono stati vittime sacrificali dei capitolini. Quel giorno però non sarà così: nel primo tempo la Roma domina e su assist preciso di Vucinic, Totti mette la zampata che poteva esser decisiva per il titolo, portando in vantaggio la Roma. Poi arriverà la doppietta di Pazzini e con essa termineranno i sogni tricolore degli uomini di Ranieri. Il popolo romanista ci crede ancora e la domenica successiva va in massa a Parma, dove la Roma vincerà 2-1 trascinata come sempre dal suo leader, che dopo pochi minuti segnerà il gol dell’1-0 con una parabola delicatissima insita nel suo vastissimo repertorio. Nella 37° giornata, Totti firma l’ennesima doppietta della sua carriera: prima con un bel destro in area di rigore e poi su dal dischetto e superano così per 2-1 il Cagliari.
Nell’attuale stagione, il numero 10 romanista ha segnato attualmente 9 reti e la prima è ancora dagli 11 metri, nella 13° giornata a Torino contro la Juventus, quando spiazza Storari con un preciso destro. Alla 29° giornata, c’è il derby della capitale: Totti non segna ai cugini da 6 anni, è in gran forma e corre a tutto campo, ad un certo punto Pizarro subisce un fallo al limite dell’area di rigore, il numero 10 giallorosso mette a posto il pallone lascia partite un missile che Muslera fa fatica anche a vedere. Come già detto più volte, quando Totti deve stabilire dei record non segna un solo gol e così al 90’ trasforma su penalty anche la 199° marcatura in carriera. La domenica dopo, la Roma al Franchi di Firenze: lì il capitano romanista non ha mai segnato ed allora quale migliore occasione per abbattere 2 muri insieme? Non solo segna per 200° volta in serie A, grazie ad un calcio di rigore ma realizza una doppietta con un’altra firma d’autore: stop con la suola della scarpa ed esterno destro a giro sul secondo palo che batte Boruc e dà un punto sofferto alla Roma. E poi dicono che è finito..
(FINE)