SPECIALE 2010 PHILIPPE MEXES

Vocegiallorossa.it

L’anno solare 2010 per Mexes è stato molto particolare. Mister Ranieri si era affidato alla coppia centrale Juan-Burdisso che dava molte garanzie e visti i risultati, era difficile dargli torto. Nel mese di gennaio, il francese non giocò a causa di un infortunio occorsogli nella gara del 20 dicembre 2009 contro il Parma. L’ex difensore dell’Auxerre è tornato in campo il 4 febbraio 2010 nella semifinale d’andata di coppa Italia all’Olimpico con l’Udinese, nella quale ha realizzato anche un gol. La domenica successiva, la Roma vince a Firenze grazie ad una splendida prova di Julio Sergio ed al gol negli ultimi minuti di Vucinic. Nei E' presente ma non diputa una gran partita, nei sedicesimi di Europa League contro il Panathinaikos, dove la Roma perde 3-2 come all’andata e viene eliminata. Da lì in poi la stagione del numero 5 giallorosso vive tra alti e bassi, poiché non riesce più a giocare con la continuità degli anni precedenti. Philippe è da sempre molto affezionato alla squadra ed anche quando non è in campo partecipa attivamente a consolidare il gruppo. Quando la Roma batte la Lazio nel derby di ritorno, grazie al rigore parato da Julio Sergio a Floccari ed alla doppietta di Vucinic, uno dei più felici è proprio il francese, nonostante avesse seguito tutta la gara dalla panchina. La settimana successiva la Roma perderà il primato nella sconfitta interna contro la Sampdoria e quindi anche lo scudetto, che rimarrà cucito sul petto degli interisti. L’immagine di quella serata maledetta, per i tifosi della Roma, è Philippe Mexes in panchina che non riesce a trattenere le lacrime perché consapevole dell’occasione persa.

Il biondo difensore ha il contratto in scadenza nel giugno 2011 e sin dall’estate scorsa girano voci di forti interessamenti da parte di Milan e Juventus. Il francese ribadisce di voler rimanere ma non firma il rinnovo poiché attende gli sviluppi societari. Il mercato estivo si chiude e Mexes resta alla Roma. In molti ipotizzano un accordo tra Roma e Milan al momento dell’acquisto di Borriello da parte dei giallorossi: il napoletano approda a Trigoria e non alla Juventus ma in cambio ci sarebbe quantomeno una prelazione sul biondo difensore di Tolosa. Rosella Sensi e la dirigenza romanista hanno però più volte smentito. In ritiro, il tecnico di San Saba aveva chiesto insistentemente Burdisso, come unica pedina fondamentale per la nuova Roma. Certamente Philippe Mexes non ha apprezzato queste parole, poiché Juan è intoccabile ed il secondo posto da centrale, a sentire Ranieri, è dell’argentino.

Nella nuova stagione, causa qualche infortunio di Juan, qualche infortunio di Burdisso, Mexes sta giocando un buon numero di incontri e questo gli ha permesso di trovare quella continuità mancata nel campionato precedente ed il suo livello è decisamente tornato agli altissimi standard cui ci aveva abituato per diversi anni. In questo campionato, Mexes sembra esser anche più concentrato, difficilmente commette errori di posizione o di irruenza, unica eccezione è la reazione a Brescia dove però si sentiva, a ragione, vittima di un’ingiustizia. A Milano, contro i rossoneri primi della classe ed avendo di fronte Zlatan Ibrahimovic, il francese ha disputato un match perfetto, non permettendo quasi mai allo svedese di rendersi pericoloso ed andando a coprire anche le falle difensive di un Burdisso adattato nel ruolo di terzino destro. Proprio il Milan pare esser tornato alla carica per il numero 5 della Roma, ma i vertici romanisti assicurano che rimarrà comunque sino a fine campionato, non si sa se avendo rinnovato il contratto o meno.