Seconda sfida all'Olimpico contro la Roma per Conte: analisi, statistiche e precedenti
Fallito l'esordio a Genova, Aurelio Andreazzoli cercherà ora di conquistare i primi punti della sua gestione nella sfida con la Juventus, capolista della Serie A. Giallorossi che non battono all'Olimpico la squadra bianconera dal 4-0 dell'8 febbraio 2004, mentre Conte (in quella circostanza in campo nei primi cinquantotto minuti) è al sesto match contro il team torinese: di seguito analisi, statistiche e precedenti.
Palmarès: 1 Scudetto (Juventus 2011/2012); 1 Supercoppa Italiana (Juventus 2012/2013); 1 campionato di Serie B (Bari 2008/2009); 2 promozioni in Serie A (Bari 2008/2009 e Siena 2010/2011). Panchina d’Argento 2008/2009 (miglior tecnico della Serie B).
Bilancio generale contro la Roma: 3 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta; 13 reti marcate e 4 subite (tra Atalanta e Juventus). Media punti conseguita (esclusa la gara di Coppa Italia della scorsa stagione): 1,75.
La Tattica: collaudato e stabile l’utilizzo del 3-5-2, non scelto da Conte in campionato solo in occasione del derby torinese, dove la squadra fu schierata con un 4-3-3. Con il rientro di Asamoah dalla Coppa d’Africa, le uniche assenze di rilievo saranno quelle di Chiellini, infortunato, e Marchisio, fermato dal giudice sportivo.
Retroguardia difensiva che non varierà rispetto al successo ottenuto a Glasgow: Barzagli e Cáceres agiranno ai lati di Bonucci. Quest’ultimo è molto importante nello sviluppo della manovra bianconera: è lui la seconda scelta, dopo Pirlo, in fase d’impostazione. Il regista bresciano è spesso marcato a uomo, dando la possibilità a Bonucci di avere maggiore libertà d’azione per la costruzione del gioco. La catena debole è quella di sinistra, occupata dall’uruguaiano ex Siviglia resosi protagonista in stagione di qualche errore individuale.
In mediana sarà d’obbligo un doppio cambio: fuori gli squalificati Peluso e Marchisio, dentro Asamoah sulla fascia sinistra e Pogba nel mezzo. E’ il centrocampo d’Italia più efficace in zona gol: ben 24 le realizzazioni all’attivo. Il giovane francese, classe ’93, non ha faticato ad imporsi in Serie A, dimostrando da subito le notevoli qualità tecnico/fisiche già intraviste negli anni giovanili al Le Havre e a Manchester, sponda United. Il ghanese altresì è il calciatore che finora ha effettuato più dribbling: trentotto, cui vanno a sommarsi gli oltre cinquanta cross tentati, più degli altri esterni del team bianconero. Ad aggiungere classe, corsa e interdizione è Vidal, abile in ogni aspetto del gioco: possesso palla, inserimenti offensivi, contrasti e costruzione. Ma il perno della squadra rimane Andrea Pirlo, già a quota cinque gol segnati e tre assist serviti ai compagni. Sulla destra possibile avvicendamento per Lichtsteiner: lo svizzero pare aver definitivamente recuperato la forma ottimale, ma non è da escludere che Conte opti per Isla per far riposare l’ex Lazio. Deludente finora l’apporto del cileno, incapace, causa infortunio della scorsa stagione, di mostrare il livello ai tempi dell’Udinese. Esterni che andranno poi a scalare in fase di ripiegamento, andando a formare talvolta un 5-3-2.
In avanti è concreta l’ipotesi di vedere Vučinić in panchina: al montenegrino potrebbe essere concesso un turno di riposo, dando il via libera a Giovinco, non sceso in campo in Champions League. Verrebbe così a mancare il regista offensivo della squadra, l’unico in grado di giocare spalle alla porta in maniera funzionale. E’ lui che spesso si porta in una posizione più arretrata per far uscire i difensori e permettere ai centrocampisti di inserirsi. Chi dovrebbe essere sicuro del posto è Matri, l’attaccante più in forma della Juventus, tornato a segnare con regolarità dopo una prima parte d’annata disastrosa e con poco minutaggio a disposizione. Attenzione comunque alla possibile sorpresa Anelka: il francese tornerebbe ad affrontare i giallorossi dopo quattro anni e mezzo: l’ultimo precedente risale a Roma-Chelsea 3-1 del novembre 2008.
Goleador Juventus vs Roma:
Matri (tre con la casacca del Cagliari) 5
Vidal, Giovinco (nell’Empoli le prime due marcature) e Pirlo (il primo con il Milan) 3
Quagliarella (Udinese e Ascoli) e Vučinić (Lecce) 2
Marchisio, Isla (Udinese), Pepe (Palermo), Lichtsteiner (Lazio), Chiellini e Giaccherini 1
Goleador Roma vs Juventus:
Totti 8
Osvaldo (il primo con la Fiorentina, poi al Lecce in Serie B) 3
De Rossi 2
Perrotta e Taddei 1
Statistiche rilevanti Juventus:
- Miglior attacco: 50 le marcature realizzate in 24 incontri disputati
- Miglior difesa: 16 le reti al passivo, 8 nelle partite in trasferta (miglior dato della Serie A).
- 16: i punti guadagnati tra primi e secondi tempi. Nessuno meglio dei bianconeri.
- 28':54": possesso palla per match. Juventus preceduta solo dal Milan (29':16").
- Tiri nello specchio: 8.1 di media, anche in questo caso è il dato migliore del campionato. Considerando i totali, Juventus superata dalla Roma (17.7 contro 17.6).
- 9.5 tiri concessi (compresi i respinti) per partita: è la squadra che ne subisce meno.
- % passaggi riusciti: 71.6, primo posto della graduatoria.
- Supremazia territoriale e % pericolosità: bianconeri in testa in entrambe le classifiche.
- 0: i gol subiti nel primo quarto d’ora. La Roma, viceversa, è la squadra che ne ha segnati di più in questo lasso di partita (9, 19% del totale).
- 199: i minuti passati in svantaggio dalla Juventus. Il Napoli, secondo, si ferma a quota 344.
- Porta inviolata: 11 le circostanze nelle quali i bianconeri non hanno subito reti. E’ il miglior dato del campionato.
- 11: i gol nati da calci piazzati. Meglio solo la Fiorentina (12).
- 24 le reti segnate dai centrocampisti, il 48% del totale: solo la Lazio ha avuto un apporto superiore dai mediani in fase realizzativa (51%).
- La Juventus è la squadra della Serie A che gioca maggiormente nella trequarti rivale: il 33% del tempo effettivo. La Roma, insieme alla Fiorentina, è seconda (31%).
- 0: i gol subiti dai difensori avversari. L’unica altra squadra a mantenere questo record è il Pescara.
- Nessuna espulsione sinora: l’altra squadra a non aver mai terminato con uomini in meno è il Napoli.
- 7 i rigori a favore fischiati ai bianconeri, come Fiorentina e Milan.
- Andrea Pirlo: 5 marcature all’attivo, tutte su calcio di punizione. Nessuno meglio di lui nei principali campionati europei.
- Andrea Pirlo: oltre 82 passaggi per match. E’ il giocatore della Serie A che ne effettua di più.
- Alessandro Matri: 3 reti da subentrato, primo in questa graduatoria insieme a Insigne, El Hamdaoui e Weiss.
- Arturo Vidal: 106 tackles effettuati con successo, il numero più alto tra i giocatori della Serie A.
Curiosità: seconda sfida tra le due formazioni in data 16 febbraio. La prima andò in atto cinque anni fa: all’”Olimpico” di Torino furono i padroni di casa ad avere la meglio per 1-0. Decisiva la rete di Del Piero.