Roma-Sampdoria 2-1: Pastore altalenante

Il centrocampista argentino, classe '89, ha offerto una prestazione altalenante contro la Sampdoria venendo sostituito dopo 60 minuti da Lorenzo Pellegrini
25.06.2020 21:20 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Roma-Sampdoria 2-1: Pastore altalenante
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Si può dire che Javier Pastore, a parte qualche giocata (vedi la meravigliosa serpentina palla al piede al 10' con cui mette a sedere svariati calciatori blucerchiati prima di farsi neutralizzare la sua conclusione a mezz'altezza sul primo palo, di destro, da Emil Audero), è stato protagonista di 60 minuti piuttosto altalenanti? La risposta è: sì!

Il centrocampista argentino, classe '89 (ha compiuto 31 anni lo scorso 20 giugno), ha interpretato in maniera decisamente anarchica il ruolo di trequartista che gli aveva affidato Paulo Fonseca abbassandosi, minuto dopo minuto, per cercare di ricevere palla prevalentemente sui piedi. Un calciatore con le sue qualità tecniche, messe in mostra in un paio di circostanze nel primo tempo, e con il suo palmarés (5 Ligue 1, 4 Coppe di Francia, 5 Coppe di Lega francesi e 4 Supercoppe di Francia conquistati con la maglia del Paris Saint-Germain) può e deve incidere maggiormente in partite come quella di ieri sera contro un avversaria, la Sampdoria del romano e romanista Claudio Ranieri, che, in questo momento storico del campionato, chiama 26 punti (-1 dal terzultimo posto, che significa retrocessione in Serie B).

Pastore, il quale è arrivato a Roma il 1° luglio 2018 per volontà dell'allora DS giallorosso Monchi (attualmente, con la medesima mansione, al Siviglia, club dal quale era arrivato) per la cifra di 24.700.000€, non ha mai trovato il feeling con la piazza e con i tifosi giallorossi alternando, un po' come ieri sera, pregevoli giocate dal punto di vista tecnico a momenti di totale anonimato.

Il futuro dell'ex PSG e Palermo, da tempo inserito dalla Roma nella lista dei "partenti", è già scritto ma, se continuerà ad offrire prestazioni discontinue come quella di ieri sera, sarà sempre più complicato per i giallorossi trovare una destinazione tale che possa consentire loro di porre parzialmente rimedio ad un'operazione che, ai tempi, era stata paventata come un affare e che, oggi, rappresenta solamente un problema da risolvere.