Roma-Inter 4-2, Top & Flop

01.12.2014 13:50 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Roma-Inter 4-2, Top & Flop
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TOP

PJANIC – Protagonista assoluto nell’indirizzare il match a favore della Roma. Dopo una gara non esaltante nel primo tempo, quando la partita diventa rovente esce alla distanza segnando prima con un destro a rimorchio e sigillando poi, con una punizione straordinaria, il match.

IL RITORNO DI GERVINHO – Gol a parte, in cui si fa trovare pronto a centro area per depositare in rete dopo un’azione corale ben orchestrata, torna a essere la freccia nera della Roma. Imprendibile quando parte palla al piede, mettendo a sedere più volte i difensori interisti.

FINALMENTE UN TERZINO SINISTRO – I tifosi della Roma al minuto 46 del secondo tempo, mentre esultavano per il 2-1, si son stropicciati gli occhi sia per la bellezza del gol, ma anche perché era da tempo immemore che non si vedeva un terzino sinistro giallorosso involarsi sulla fascia, saltare l’uomo e depositare un potente sinistro a incrociare. Finalmente!

CONNUBIO GARCIA-CURVA SUD – Incontenibile in panchina già prima del triplice fischio di Mazzoleni, quando con le braccia si mette a incitare lo stadio intero, non aspetta la squadra per andare sotto la Curva Sud per fomentare e fomentarsi con l’abbraccio del cuore del tifo della Roma.

FLOP

I PRIMI GOL SUBITI IN CASA IN SERIE A – Piccola nota statistica è quella dei primi gol subiti all’Olimpico dai giallorossi. Il tabù viene sfatato dal colpo di testa di Ranocchia al 36’ del primo tempo.

LA DOPPIA RIMONTA NERAZZURRA – Due volte in vantaggio, due volte recuperata prima del finale in cui la Roma vince di forza e di grinta la gara. Ci sono sempre gli avversari, ma quello di essere più attenti nel non rimettere in gioco specie le grandi squadre è un elemento ancora da migliorare.

LA MALEDIZIONE DEL 93’ – Martedì è stata la volta di Berezutski a complicare il cammino della Roma in Champions League, ieri ci ha pensato Andrea Pirlo all’ultimo secondo utile a far sì che la Juventus abbia mantenuto i tre punti di vantaggio sulla squadra di Garcia.