Roma-Feyenoord - I duelli del match
Banco di prova importante per la Roma di Garcia, che alle ore 19 inizierà il proprio cammino in Europa League affrontando gli olandesi del Feyenoord, dopo il terzo posto nel girone di Champions League e la conseguente retrocessione nella seconda competizione europea.
Vocegiallorossa.it, come di consueto, vi proporrà i duelli che decideranno il match.
MANOLAS/KAZIM-RICHARDS - Dopo 14 presenze con le maglie di Aek Atene e Olympiakos, prima apparizione in Europa League per il difensore greco in giallorosso. Lo score europeo del numero 44 conta già due reti in questa competizione ma si tratta della prima sfida a una squadra olandese. Dall'altra parte sarà Colin Kazim-Richards a battezzare il debutto del classe '91, dopo aver condiviso nel 2012 la maglia dell'Okympiakos, guidando l'attacco degli ospiti dopo una carriera da girovago che lo ha visto dividersi per la maggior parte del tempo tra Turchia e Inghilterra prima di approdare al Feyenoord la scorsa estate. In campionato, l'attaccante è vicino alla doppia cifra, forte delle sue 9 reti in 19 presenze, mentre in Europa League è ancora a secco nonostante la striscia aperta di tre assist consecutivi nelle ultime tre gare del girone di qualificazione.
PJANIC/CLASIE - Prova di maturità per il bosniaco, che dopo una stagione con diversi bassi è a caccia del riscatto europeo. Il centrocampista romanista è al debutto nell'Europa League e fino ad ora in carriera non ha mai giocato contro una squadra olandese nelle competizioni europee ma da lui ci si aspetta quest'oggi quel quid in più per governare le geometrie del centrocampo e sovrastare la classe di Jordy Clasie, il talento più pericoloso degli avversari. Il numero 6 del Feyenoord è un prodotto delle giovanili locali e ha preso la fascia da Capitano a metà della scorsa stagione, collezionando sino a qui già 140 presenze in maglia biancorossa, nonostante la giovane età che segna 1991 nella casella relativa alla data di nascita. Schierato come vertice alto del centrocampo, l'olandese è uno dei perni fondamentali per il modulo di Rutten, visto che dai suoi piedi passano tutti i palloni in fase di possesso palla, per cui il confronto con Pjanic in quanto a pericolosità offensiva sarà sicuramente decisivo ai fini del risultato.
TOTTI/KONGOLO - Da una parte l'esperienza del miglior calciatore della storia giallorossa, dall'altra la freschezza di uno dei giovani emergenti del Feyenoord. Il numero 10 della Roma, che ha già siglato 32 reti in tutte le competizioni europee ma nell'unico precedente con un'olandese, l'Ajax, è uscito sconfitto, schierato come punta centrale del tridente di Garcia avrà il compito di mandare in porta le frecce ai suoi lati ma andando a caccia del sigillo personale che potrebbe ipotecare da subito il discorso qualificazione. Il difensore, classe '94, ha saltato fino ad ora solamente l'esordio nel girone contro il Siviglia, guidando poi la retroguardia olandese in tutte le altre gare, racimolando 12 punti in 5 gare e solamente 4 reti incassate.