Per la prima volta in stagione restano a secco gli attaccanti giallorossi
Nell'importantissimo successo della Roma di Aurelio Andreazzoli, ottenuto sul difficile campo dell'Atalanta con il punteggio di 2-3, balza all'occhio come le tre reti giallorosse siano state realizzate da due centrocampisti e un difensore, lasciando a secco, per la prima volta in stagione, l'attacco. Non era mai successo, infatti, nel corso di questo campionato che le punte giallorosse non andassero in rete, all'interno delle 23 partite su 26 (uniche gare senza rete quelle contro Chievo Verona e Catania, oltre allo 0-3 a tavolino contro il Cagliari) concluse con almeno una rete da parte degli uomini di Zeman prima e Andreazzoli ora.
Dei 51 gol realizzati fin qui dalla banda guidata da Capitan Totti, sono ben 36 quelli messi a segno dal fronte offensivo, guidato da Osvaldo e Lamela, autori entrambi di 11 reti, cui si aggiungono le 9 di Totti, le 4 di Destro e l'unica realizzazione di Nico Lopez, nella prima giornata contro il Catania. Tutti a segno dunque gli elementi avanzati capitolini.
Solamente tre, compreso quello di oggi di Torosidis, i gol arrivati dai difensori, a dimostrazione della scarsa pericolosità della Roma sui calci piazzati, che spesso e volentieri vengono battuti con lo scambio corto piuttosto che con il cross diretto verso l'area di rigore. Da questa soluzione hanno siglato la loro unica marcatura stagionale Castan, il quale "rubò" sulla linea di porta un gol praticamente fatto di Tachtsidis, e Burdisso nel match contro il Milan. Ancora a zero Piris, Marquinhos, Balzaretti e Dodò, oltre al baby Romagnoli.
Il reparto di centrocampo ha contribuito con 12 gol, dipartiti in misura omogenea tra Florenzi, Pjanic e Marquinho, a segno tre volte, e dalle reti di Tachtsidis, Bradley e Perrotta. Spicca l'assenza dal tabellino dei marcatori di Daniele De Rossi, evento che non si verificava dalla stagione 2003/2004, agli esordi con la maglia giallorossa del centrocampista di Ostia, all'epoca ventenne.