Napoli - Roma 1982 - '83: la Roma torna a vincere a Napoli e punta al titolo
Roma espugna il San Paolo di Napoli, non succedeva da ben undici anni. Per poter trionfare nuovamente in quello stadio ci voleva una squadra motivata, quale era appunto la Roma che poi conquistò il tricolore. Fu una sfida davvero particolare, su un campo che stranamente era diventato un tabù per i colori giallorossi. Nelle undici stagioni precedenti, infatti, alle pendici del Vesuvio la Roma aveva raccolto solo un pareggio. L’inizio della gara, poi, sembrava non promettere nulla di buono e minacciava di allungare la lista degli insuccessi in terra campana. Sotto di una rete già al primo minuto si prospettavano novanta minuti pieni di sofferenza; ma quella formazione era speciale e destinata ad una grande missione che andava oltre l’interrompere una tradizione sfavorevole. Impiegò più di mezz’ora di gioco per imporsi ma poi i valori e le motivazioni ebbero la meglio. Fu un successo limpido, netto che non lasciava dubbi sulle capacità e la determinazione dei ragazzi di mister Liedholm. La vittoria a Napoli fu accolta anche come un segnale di buon auspicio per il proseguimento del campionato. I partenopei, dal canto loro, non andavano incontro ad una stagione esaltante. Spesso, gli azzurri si trovavano a lottare contro alcune carenze caratteriali che fecero stabilire il Napoli nelle zone basse della classifica. Succedeva anche, proprio come in quella domenica contro i capitolini, che il pubblico perdesse la pazienza dando vita a contestazioni durissime che finivano per danneggiare la società.
Era il 10 ottobre 1982 e si giocava la quinta giornata di andata dell’indimenticabile stagione 1982 – ’83 quando Napoli e Roma si affrontarono.
LA GARA Il Napoli schiera: Castellini, Bruscolotti, Ferrario, Marino, Krol, Citterio, Celestini, Dal Fiume, Diaz, Criscimanni, Pellegrini. La Roma scende al San Paolo con: Tancredi, Nappi, Nela, Vierchowod, Falcao, Maldera, Chierico, Prohaska, Pruzzo, Valigi, Iorio. Arbitra l’incontro il signor Casarin di Milano. Avvio shock per i giallorossi che al primo minuto subiscono il gol del vantaggio degli azzurri. Corner calciato da Diaz, Citterio fa da ponte per Pellegrini che insacca di testa. Napoli avanti. Al 21° mister Liedholm deve effettuare un cambio: fuori Nappi e dentro Righetti. Partita complicata per i giallorossi ma al 33° trovano la via del gol. Punizione di Prohaska, battuta due volte. Palla in area per Iorio che di destro mette in rete. Parità. Si torna negli spogliatoi sull’1-1. Ad inizio ripresa il mister campano Giacomini manda in campo Amodio al posto di Marino. 20° secondo corner consecutivo battuto da Prohaska. Palla ceduta a Maldera in area che pennella un cross perfetto per la testa di Nela che mette dentro. I giallorossi hanno ribaltato il punteggio. Tra i partenopei al 29° Capone rileva Celestini. Al 33° gli uomini di Liedholm chiudono l’incontro. Serie di passaggi: da Valigi a Iorio e da questi a Maldera che viene fermato fallosamente da Amodio in area. Non c’è il tempo per recriminare perché la palla termina a Pruzzo che cede all’accorrente Chierico. Il giallorosso effettua un primo tiro toccato da Ferrario con palla che carambola sul palo. È lesto lo stesso Chierico a riprendere e ribadire in rete. Partita praticamente conclusa, resta solo da annotare una traversa del napoletano Dal Fiume a 10 minuti dal triplice fischio. Nient’altro fino al termine. 1-3 il risultato finale.