Milan-Roma - I duelli del match
Dopo la batosta rimediata nel derby e il sorpasso subìto a opera del Napoli, vittorioso nell'anticipo di ieri contro il Cagliari, la Roma di Luciano Spalletti ha l'imperativo di tornare al successo per allontanare il fantasma del preliminare di Champions League, affrontando a San Siro il Milan dell'ex Vincenzo Montella.
VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.
PERES-DEULOFEU - Arrivato nel corso del mercato di gennaio in prestito dall'Everton, lo spagnolo è risultato uno dei migliori giocatori della squadra rossonera nel corso del girone di ritorno: schierato largo a sinistra nel tridente disposto da Montella, il numero 7 ha confermato di essere un giocatore più votato all'assist che alla realizzazione, nonostante nelle 14 partite giocate abbia siglato due reti, contro Fiorentina e Palermo, e fornito tre suggerimenti vincenti per i compagni. Grosso ostacolo dunque per l'esterno brasiliano della formazione giallorossa, che anche contro la Lazio ha mostrato tutte le sue difficoltà nel dover difendere contro esterni puri, che spesso e volentieri si infilano nei vuoti creati dalle sue discese.
EMERSON-SUSO - Il duello Spagna-Brasile si ripropone sulla corsia sinistra della Roma, che vedrà il nativo di Cadice, Suso, alla ricerca del decimo assist stagionale, in un campionato che lo ha visto anche raggiungere le 7 reti, record personale superando le 6 realizzate lo scorso anno con la maglia del Genoa. Se sulla corsia opposta i giallorossi saranno un po' più sbilanciati, sarà proprio Emerson Palmieri a rimanere in posizione più arretrata, controllando le iniziative dello spagnolo.
DZEKO-DONNARUMMA - Il bomber bosniaco sfida il futuro del calcio italiano, arrivato a 68 presenze in maglia rossonera nonostante abbia compiuto 18 anni solamente lo scorso febbraio. Per credere nel secondo posto i giallorossi hanno bisogno delle reti del numero 9, che eccezion fatta per la sconfitta contro la Sampdoria, ha sempre consentito ai giallorossi di ottenere punti nelle partite in cui è riuscito a trovare la via del gol: nelle altre sei sconfitte in campionato della Roma, infatti, l'ex centravanti del Manchester City ha terminato i 90' a bocca asciutta.