Lazio – Roma 1956: 0-3 con doppietta di Da Costa

Dino Da Costa, un incubo per i tifosi laziali. La sua doppietta in quella stracittadina dell'ottobre 1956 sarà il primo di una serie di derby consecutivi (sei in campionato) in cui il forte attaccante giallorosso sarà sempre presente nel tabellino dei marcatori, realizzando ben 9 reti. A queste andrebbero aggiunte altre due segnature in coppa Italia nell'estate del 1958. Un autentico record stabilito dall'asso brasiliano naturalizzato italiano.

Non fu un campionato esaltante per la Roma allenata dall'ungherese Gyorgy Sarosi; a quattro giornate dalla conclusione il mister rassegnò le dimissioni sostituito in panchina da Guido Masetti, storico portiere giallorosso dei tempi di Campo Testaccio e tra gli eroi del tricolore vinto nel 1942. I giallorossi conclusero l'annata al quartultimo posto insieme all'Atalanta, con soli due punti in più della retrocessa Triestina. Una delle poche soddisfazioni di quel torneo la Roma la ottenne proprio nel derby d'andata sconfiggendo i cugini sul loro terreno mettendo a segno 3 gol senza subirne nessuno.

Tra i biancazzurri quel giorno era schierato Raggio di Luna Arne Selmosson che, nell'estate del 1958, approderà sulla sponda giallorossa del Tevere. La cessione del forte attaccante svedese creerà scompiglio nella tifoseria laziale che darà vita a numerose manifestazioni di protesta. Alla Roma resterà fino all'estate del 1961, tre stagioni in cui metterà a segno trenta reti; verrà in seguito ceduto all'Udinese. Guida tecnica della società biancoceleste era Jesse Carver che nel torneo 1954 – '55 con la Roma conquistò un terzo posto poi trasformato in seconda posizione a seguito di una sentenza della Lega Nazionale.

Si giocava la quinta giornata della stagione 1956 – '57, era il 14 ottobre 1956.

 

LA GARA La Lazio in campo con: Lovati, Molino, Lo Buono, Fuin, Sentimenti, Moltrasio, Muccinelli, Vivolo, Praest, Selmosson, Lucentini. Risponde la Roma con: Panetti, Cardarelli, Losi, Giuliano, Stucchi, Venturi, Lojodice, Pestrin, Nordahl, Da Costa, Barbolini. Arbitro designato il signor Grill, austriaco. Partita subito incandescente; attacca la Lazio che al 14° con Selmosson coglie la traversa. Risponde Nordahl che sfiora il pareggio di testa mentre Selmosson ci riprova mandando fuori di poco. 35° la svolta, la Roma attacca, Da costa colpisce involontariamente Muccinelli che finisce fuori dal campo. Sugli sviluppi dell'azione il brasiliano giallorosso si trova a tu per tu con Lovati ed infila il gol del vantaggio. Inizia la ripresa con i padroni di casa alla ricerca del pareggio con Vivolo, ma Panetti è vigile. Al 13° il raddoppio giallorosso: Barbolini centra in area dove si fa trovare pronto alla deviazione di testa Pestrin che insacca. La Lazio accusa il colpo e otto minuti più tardi subisce ancora. Punizione di Nordahl che alza in area per Da Costa che batte ancora l'estremo difensore laziale firmando la sua doppietta personale. I biancazzurri non hanno le energie per reagire e la sfida termina qui, 0-3 il risultato finale.