La storia non è sempre fatta di delusioni: quando la Roma ha ribaltato una gara europea
La storia della Roma, dal 1927 a oggi, è stata spesso costellata di cocenti delusioni che, puntualmente, i tifosi romanisti in maniera quasi masochista tendono a ricordare. Quante volte, infatti, abbiamo sentito parlare di Roma-Liverpool, di Roma-Lecce o di Roma-Sampdoria? L’elenco è lungo e potremmo andare avanti per molto, ricordando per esempio Roma-Slavia Praga 3-1 di Coppa UEFA o Roma-Torino 5-2 di Coppa Italia, passando anche per la semifinale di Coppa delle Coppe persa contro il Gornik per la monetina e, infine, citando l’immancabile gol di Turone.
Ricordare tutti questi eventi, ovviamente, non è il modo migliore per avvicinarsi a Bayer Leverkusen-Roma, ritorno delle semifinali di finale di Europa League, con i giallorossi chiamati a rimontare il 2-0 subìto in casa.
Negli anni, però, la Roma è stata anche protagonista in campo europeo di alcune rimonte che hanno permesso loro di ribaltare la sconfitta della partita d’andata. A tal proposito, andiamo a ricordare 7 incontri in cui i giallorossi hanno superato il turno europeo partendo da una situazione di svantaggio, con l’auspicio che tutto ciò possa ripetersi giovedì sera contro il Bayer Leverkusen.
ROMA-COLONIA 2-0 – Coppa UEFA edizione 1982/1983, ottavi di finale. Dopo il ko in Germania per 1-0, le reti di Iorio e Falcao all’Olimpico permettono agli uomini di Liedholm di passare il turno. Storico lo striscione esposto in Curva Sud: “Non passa lo straniero”. Quella Roma non vincerà la coppa, ma comunque terminerà la stagione nel migliore dei modi con il secondo scudetto.
ROMA-DUNDEE UNITED 3-0 – Coppa dei Campioni edizione 1983/1984, semifinale. I giallorossi vogliono conquistare la finale, ma partono da una situazione di 2-0 per gli scozzesi, risultato ottenuto nella gara di andata. In un Olimpico gremito, la Roma compie l’impresa e sconfigge 3-0 gli avversari grazie a una doppietta di Pruzzo e il rigore di Di Bartolomei. L’atto finale contro il Liverpool, giocato proprio a Roma, rappresenta il punto più alto della storia giallorossa e, per come è andata, anche la delusione più grande con la parziale consolazione della vittoria in Coppa Italia pochi giorno dopo.
ROMA-BRØNDBY 3-1 – Coppa UEFA edizione 1995/1996, ottavi di finale. È la partita che potrebbe rappresentare più analogie con quella contro il Bodø/Glimt. Infatti, gli uomini di Mazzone scendono in campo all’Olimpico dopo il ko per 2-1 contro i danesi del Brøndby. La partita termina 3-1 per la Roma con reti di Totti, Balbo e Carboni.
ROMA-SHAKHTAR DONETSK 1-0 – Champions League edizione 2017/2018, ottavi di finale. Una rete di Dzeko regala la vittoria di misura contro l’allora squadra guidata da Paulo Fonseca: in virtù del ko per 2-1 nella gara di andata, la Roma avanza per i gol in trasferta. Più che il gol Ünder in Ucraina, quella partita sarà ricordata per il salvataggio sulla linea di Bruno Peres a evitare un passivo peggiore.
ROMA-BARCELLONA 3-0 – Champions League edizione 2017/2018, quarti di finale. Il 4-1 subìto al “Camp Nou”, piuttosto immeritato per quanto visto in campo, sembra non lasciare speranza agli uomini di Di Francesco. Invece, il 10 aprile 2018 entra di diritto nella storia non solo della Roma ma del calcio italiano, con le reti di Dzeko, De Rossi e Manolas a regalare le semifinali di Champions League. Celebre il tuffo di Pallotta nella fontana di Piazza del Popolo nell’entusiasmante post gara, che gli costa una multa senz’altro ben felice di pagare.
ROMA-BODØ/GLIMT 4-0 - Lungo il percorso che ha portato alla vittoria della Conference League del 2022, la Roma di Mourinho compie una grande rimonta contro il Bodø/Glimt. Dopo aver perso la gara di andata in Norvegia per 2-1, al ritorno i giallorossi si impongono con un netto 4-0 in un Olimpico tutto esaurito. Tammy Abraham sblocca la gara dopo appena 5' dal fischio d'inizio e successivamente si scatena Zaniolo, autore di una tripletta e di una grande prova.
ROMA-FEYENOORD 4-1 d.t.s - Dopo la finale di Conference League del 2022, Roma e Feyenoord si incontrano anche nel 2023 ai quarti di Europa League. La gara di andata viene vinta 1-0 dagli olandesi, ma al ritorno i giallorossi riescono a imporsi con una grande rimonta. Spinazzola sblocca la gara al 60' ma venti minuti più tardi Paixao sembra mettere fine ai sogni di gloria della Roma. Nel finale, però, Dybala trova un gol bellissimo e riesce a portare la partita ai supplementari, dove El Shaarawy e Pellegrini fissano il risultato sul definitivo 4-1.
Queste sono solo 7 delle rimonte della Roma in campo europeo, ma ce ne sono state anche altre più o meno note:
Roma-Rapid Vienna 5-1 (andata 1-3) nella Coppa dell’Europa Centrale 1936 (ottavi di finale)
Roma-Oester Vaxjoe 2-0 (andata 0-1) nella Coppa UEFA 1975/1976 (sedicesimi di finale)
Norimberga-Roma 1-3 d.t.s. (andata 2-1) nella Coppa UEFA 1988/1989 (trentaduesimi di finale)
Roma-Partizan Belgrado 2-0 (andata 2-4) nella Coppa UEFA 1988/1989 (sedicesimi di finale)
Roma-Gaziantespor 2-0 (andata 0-1) nella Coppa UEFA 2003/2004 (sedicesimi di finale)
Roma-Salisburgo 2-0 (andata 0-1) in Europa League 2022/2023 (playoff)
Concludiamo ricordando che le rimonte della Roma realizzate prima della stagione 2021/22 sono state tutte realizzate con la regola dei gol in trasferta, che invece da quella stagione è stata abolita dalla UEFA.
Prossima partita: Bayer Leverkusen-Roma (giovedì ore 21:00)
Probabile formazione (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Smalling, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.
A disp.: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Ndicka, Angelino, Llorente, Bove, Aouar, Renato Sanches, Baldanzi, Zalewski, Azmoun, Joao Costa, Abraham.
All.: Daniele De Rossi
Ballottaggi: Spinazzola/Angelino, Dybala/Baldanzi.
In dubbio: Dybala (affaticamento all'adduttore)
Diffidati: -
Squalificati: -
Indisponibili: Huijsen (non inserito in lista UEFA), Kristensen (non inserito in lista UEFA).