L'avversario - Attirarli in avanti e colpire negli spazi
Sarà il Gent di ad affrontare la Roma questa sera allo stadio Olimpico per il ritorno dei sedicesimi di Europa League.
PUNTI DI FORZA – Il club belga predilige il possesso palla e il fraseggio nello stretto, cercando di andare molto in verticale grazie a giocatori come Odjidja-Ofoe, bravo nel trovare traiettorie che possano scavalcare le linee avversarie. La costruzione della manovra parte dal basso, con Ngadeu-Ngadjui a impostare e una serie di passaggi corti atti ad attivare Jonathan David, punta classe 2000 e stella del club con un’ottima capacità di inserimento nel corridoio sinistro. I giallorossi dovranno fare attenzione anche alle sgroppate sulla sinistra di Mohammadi , autore di parecchi cross dal fondo e inchiodato nella propria metà campo all'andata dalle prestazoni di Spinazzola e Perez.
PUNTI DEBOLI – Il Gent si scopre con troppa facilità. La squadra belga, se aggredita, va in difficoltà, perde palla e si aprono praterie per le ripartenze e questa potrebbe essere un'arma fondamentale per i giallorossi, considerando la necessità dei padroni di casa di segnare. i belgi tendono inoltre ad allungarsi e a rimanere troppo larghi e la Roma dovrà essere abile nello sfruttare gli spazi che si verranno naturalmente a creare, magari attirando il pressing avversario per poi colpire nello spazio con Perez e Kluivert.
GIOCATORI CHIAVE - Jonathan David è certamente il pericolo numero uno. Bravo a venire incontro per ricevere palla, il giovane attaccante canadese è efficace nello smarcarsi nel corridoio sinistro e Mancini dovrà essere molto attento a non farsi sorprendere. A centrocampo, la mente è Odjidja-Ofoe, abile nel filtrante e nell’inserirsi anche lui tra difensore e terzino sinistro avversario. È da quella parte (quella destra della Roma) che il Gent proverà a fare male ai capitolini.
La probabile formazione del Gent
Gent (4-3-1-2): Kaminski; Castro-Montes, Plastun, Ngadeu-Ngadjui, Mohammadi; Kums, Owusu, Odjidja-Ofoe; Bezus; David, Depoitre.