Il 3 e mezzo di Spalletti batte l'invincibile Sarri. VIDEO!

Prima vittoria esterna stagionale per la Roma che batte 1-3 il Napoli (mai perso prima di ieri al San Paolo con l'ex Empoli in panchina) con la miglior prestazione di sempre dei giallorossi da quando il tecnico toscano è ritornato. La mancanza di Milik da un lato e le defezioni dell'ultimo minuto di Strootman e Bruno Peres dall'altro, rendono la gara una vera battaglia tattica fra Sarri e Spalletti. La prima occasione è per i padroni di casa, con Insigne che su punizione dal limite al 5' sfiora il palo; risponde subito la Roma con Perotti che serve in mezzo Dzeko, abile nell'anticipare Koulibaly ma calcia alto. La gara procede con un possesso a testa, con Perotti che al 22' va al tiro dalla distanza, mandando di poco sopra l'incrocio, e Ghoulam che al 35' impegna Szczesny con un bel sinistro, ma il polacco è attento a respingere in angolo. Al 43' però la tenacia di Salah viene premiata, con l'egiziano che ruba palla sulla linea di fondo a Koulibaly, serve in mezzo, velo di Nainggolan per Dzeko che, a porta sguarnita, conclude in rete. Si chiude quindi il primo tempo con la Roma brava a sfruttare l'unica indecisione del Napoli. In avvio di secondo tempo gli uomini di Sarri provano a mettere sotto gli avversari ma è ancora Dzeko a punire i partenopei al 54': punizione dalla destra calciata perfettamente da Florenzi, il bosniaco sul secondo palo anticipa Hysaj e di testa conclude in rete.

0-2 e partita in ghiaccio. Ma gli azzurri non si arrendono, mettono dentro Mertens e su calcio d'angolo al 59' accorciano le distanze: Fazio si perde Koulibaly che svetta da solo in area e anticipa Szczesny. Inizia una mezz'ora di fuoco per la Roma che subisce la pressione napoletana e, colpevole anche un calo fisico generale, non riesce a tenere il possesso della palla. Ma all'86' Salah, dopo un ennesimo strappo, servito in profondità da una decisiva chiusura a centrocampo di De Rossi, si presenta in area a tu per tu con Reina e lo batte colpendo l'interno del palo a sinistra. I padroni di casa si sciolgono ed El Shaarawy, entrato al posto di Nainggolan, in contropiede sfiora il poker. Si chiude quindi la partita con Spalletti che può gioire sia per i primi 3 punti conquistati in trasferta, sia per l'ottima prestazione complessiva dei suoi giocatori. Da sottolineare come la famosa difesa a 3 e mezzo (Florenzi in linea con i difensori in fase di non possesso e in linea con il centrocampo in fase offensiva) voluta dal tecnico di Certaldo abbia resistito perfettamente alla manovra napoletana.