Gol, occasioni e numeri di classe: Lamela subito protagonista
Totti è ancora ai box, Pjanic si blocca nell'ultimo allenamento e questa volta Luis Enrique non ha né dubbi né ripensamenti: è arrivato il momento di Erik Lamela. Non è stato un inizio di stagione fortunato quello del giovane argentino: prima l'infortunio alla caviglia durante il Mondiale Under 20, poi una lunga rieducazione e la beffa della ricaduta, tutti fattori che lo hanno costretto a rinviare il rientro in gruppo. Tanto che Il mister asturiano lo ha potuto avere a disposizione, completamente ristabilito, solo una decina di giorni fa. Ora, all'Olimpico col Palermo di Mangia, il debutto in serie A e in giallorosso, tra l'altro davanti alla sua nuova tifoseria. Gente che già impazzisce per i numeri del diciannovenne scuola River Plate. E, come ai tempi dei Millionarios di Buenos Aires, El Coco si è subito calato nei panni del protagonista. Il cronometro segna il settimo minuto di gara quando Lamela, servito da De Rossi bravo a sradicare il pallone dai piedi di un avversario, batte Tzorvas con un sinistro a giro potente e preciso allo stesso tempo.
Da far venire giù l'Olimpico, che impiega ben poco a capire di aver trovato un nuovo idolo. Tre minuti più tardi ecco un'altra occasione, ma il mancino centrale dal limite del baby argentino rimpalla sulle gambe di un avversario. Al 33' altra palla gol, che tuttavia sfuma per l'unico intervento preciso di Barreto, malcapitato centrocampista rosanero che ha la sfortuna di dover provare a limitare l'immenso talento del nuovo numero 8 romanista. Un gran gol e giocate di classe, con Erik Manuel Lamela la Roma targata Di Benedetto ha trovato - dopo tante promesse mancate e calciatori sopravvalutati - la stella che può davvero portarla lontano. E poco male se per apprezzarne i numeri abbiamo dovuto aspettare un po'.