Gioie e dolori: il 2021 di Leonardo Spinazzola

02.01.2022 17:30 di  Marco Campanella   vedi letture
Gioie e dolori: il 2021 di Leonardo Spinazzola
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il 2021 di Leonardo Spinazzola ha un sapore molto particolare, a tratti amaro. Dopo una stagione da assoluto protagonista da esterno a tutta fascia nella Roma di Paulo Fonseca, in cui ha collezionato 39 presenze totali partecipando attivamente a ben 10 gol (2 le marcature, 8 gli assist), il numero 37 ha ricevuto la tanto sperata convocazione da Roberto Mancini per EURO2020. È proprio in questa competizione che Spinazzola si afferma come uno dei terzini più in forma a suon di grandissime prestazioni che gli hanno permesso di vincere in due occasioni il premio come "Man of the Match", nelle gare contro la Turchia e Austria
L'Europeo per gli Azzurri termina con il trionfo di Wembley; Spinazzola, invece, ha dovuto interrompere il suo grande momento di forma a causa della rottura del tendine d'Achille subita nella gara contro il Belgio, valevole per i quarti di finale

La nuova Roma di José Mourinho, così, ha perso uno dei suoi uomini migliori ed è stata costretta ad intervenire sul mercato comprando, dal Palmeiras, Matias Vina. "L'Italia ha perso Spinazzola. È terribile per loro, ma immaginate quanto lo sia per me, che non lo avrò per circa sei mesi": queste sono state le prime parole dello Special One una volta appresa la notizia della rottura del tendine d'Achille. 
La data esatta per il ritorno in campo di Leonardo Spinazzola ancora non c'è, quindi la Roma dovrà fare ancora affidamento a Vina per la fascia sinistra. Con l'assenza del numero 37, la squadra di José Mourinho ha perso un esterno con grandissime doti offensive: ottimo dribbling, discreta velocità e con anche un buon piede. Spinazzola sarebbe stato importantissimo nel nuovo 3-5-2, sperimentato dallo Special One nelle ultime settimane, per affondare palla al piede negli ultimi 30 metri di campo cercando, poi, un cross per la testa di Tammy Abraham. Le qualità dell'esterno di Foligno, inoltre, avrebbero costretto le difese avversarie a dare maggior copertura sulla fascia sinistra liberando spazio agli inserimenti di Jordan Veretout o di Nicolò Zaniolo, grande assente della stagione scorsa. 

Come detto in precedenza, è ancora ignota la data in cui lo Stadio Olimpico potrà riabbracciare il suo Campione d'Europa (insieme a Bryan Cristante), ma sicuramente la Roma avrà fiducia in lui: a Trigoria è pronto il rinnovo di contratto. Mourinho non vede l'ora di affidare la fascia sinistra al suo reale padrone.