Colpo all'occhio per Manolas, non è la prima volta. Ma nel 2010...

L'inusuale situazione verificatasi nel match contro il Napoli, quando Kostas Manolas ha chiesto la sostituzione per il problema all'occhio causato dalla colpo di Gonzalo Higuain, ha fatto inevitabilmente sorgere nel cuore di qualcuno il dubbio che il greco non fosse abbastanza forte da proseguire nonostante la botta. Al di là della forza d'animo già dimostrata dal difensore greco in queste quasi due stagioni in maglia giallorossa, c'è un episodio datato 2010 che racconta quanto l'ex Olympiacos abbia una volontà quasi senza pari. Il 19 maggio, quando vestiva la maglia dell'AEK Atene, Manolas ricevette in un match proprio contro la squadra del Pireo un colpo sempre all'occhio da Mitroglou, che gli rifilò una gomitata dopo appena 10 secondi di gioco. Il difensore non solo riuscì a proseguire inizialmente la partita nonostante la rottura di un osso zigomatico, ma siglò anche il suo primo gol da professionista al minuto numero 6 prima di arrendersi dopo altri 10 giri di orologio e lasciare il campo, sostituito dal brasiliano Leonardo Rodriguez Pereira.

E non è finita qui: i medici e lo zio Stelios gli consigliarono di recarsi immediatamente all'ospedale per effettuare gli esami e lui si rifiutò, preferendo rimanere in panchina per sostenere i compagni durante un match così importante, poi vinto per 2-1. Il giorno dopo sostenne un'operazione durata tre ore, nel corso della quale gli furono impiantate delle placche metalliche al volto. Il ricordo di tale esperienza può aver inciso nella testa di Kostas, che questa volta ha preferito fermarsi, conscio come solo lui poteva essere dei rischi che la situazione comportava, le cui conseguenze sono state per fortuna molto meno gravi rispetto a sei anni fa.