Cagliari-Roma - I duelli del match
A cinque giorni di distanza dall'eliminazione subìta dal Porto nel preliminare di Champions League, la Roma di Luciano Spalletti vuole dimenticare gli incubi europei ingranando la seconda marcia in Campionato dopo l'esordio vittorioso contro l'Udinese: avversario di giornata il neopromosso Cagliari di Rastelli, sconfitto la scorsa settimana dal Genoa.
VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.
MANOLAS-BORRIELLO - Il grande ex di giornata è il centravanti in forza agli isolani, da quest'anno in Sardegna per continuare una carriera da girovago. Il numero 22, nonostante le molte maglie indossate non ha mai perso il vizio del gol, come mostrato anche nel corso della sua parentesi in giallorosso, e si è presentato ai suoi nuovi tifosi timbrando una rete, inutile ai fini del risultato, nel 3-1 contro il Genoa. L'attaccante è in striscia positiva contro i giallorossi, a segno con 4 reti nelle ultime tre partite giocate da avversario, nonostante abbia impiegato ben dieci stagioni dal suo esordio in Serie A per segnare la prima rete alla squadra capitolina. A Manolas il compito di controllare il diretto avversario, in un confronto che si prospetta molto fisico.
PALMIERI/FLORENZI-ISLA - L'arrivo di Bruno Peres e le non esaltanti, per usare un eufemismo, prestazioni di Emerson Palmieri sull'out di sinistra, potrebbero convincere Mister Spalletti a dirottare l'esterno di Vitinia sulla corsia mancina di difesa, in un ruolo inedito per il jolly giallorosso, che potrebbe aggiungere un'ulteriore posizione sul proprio taccuino grazie alla sua versatilità. Di fronte si troverà l'ex juventino Isla, il quale se confermato il 3-5-2 di Rastelli dovrà stare molto attento a non scoprire troppo la fascia nelle consuete folate offensive, dato l'enorme potenziale in ripartenza della squadra romanista.
PEROTTI-BRUNO ALVES - "Le sue qualità, oltre la forza, sono il colpo di testa e l'impostazione del gioco e ovviamente anche la grande esperienza internazionale. Se proprio bisogna trovargli un difetto, non è velocissimo". Queste le parole con cui Luciano Spalletti ha descritto il grande colpo estivo della squadra sarda, dopo averlo allenato per tre stagioni allo Zenit San Pietroburgo. Proprio quel difetto in velocità, sembrerebbe portare il tecnico di Certaldo a rispolverare il tridente leggero, con cui i giallorossi fecero benissimo la scorsa stagione, composto da El Shaarawy e Salah sugli esterni, con Perotti riferimento centrale ad agire da falso nueve per non concedere riferimenti al difensore portoghese.