Zoff: "Ho sempre pungolato Totti. Di Francesco è una persona a modo e intelligente"
Il Campione del Mondo 1982 ed ex CT dell'Italia Dino Zoff è intervenuto ai microfoni di TeleRadioStereo.
Che pensi delle squadre italiane in Europa?
"Sono fiducioso, il calcio italiano, al di là delle considerazioni, farà la sua figura. Abbiamo squadre in Champions League che possono dire la loro. La Roma, se si sistema un po’ in difesa, può fare il suo. Qualcosa nel reparto arretrato va fatto, la Roma è sempre una squadra di tutto rispetto. Lazio, Milan e Atalanta in Europa League possono fare bene. L’Atalanta è poco esperta".
Un giudizio su Alisson?
"Fino a qui ha fatto bene. Mi sembra abbastanza completo, non mi piace dare giudizi specifici. Lo vedremo quest’anno, dove sarà titolare e si vedrà".
I tuoi rapporti con Zeman?
"Io ho sempre creduto nei ruoli. Ognuno faceva il suo, senza oltrepassare certe linee di comportamento da sportivo. Non erano straordinari, ma normali. Non era questione del gioco, io sono vecchio e guardo i risultati conseguiti. Se uno gioca bene vince. Se uno gioca male e vince mi viene da ridere. Nello sport bisogna superare l’avversario e se lo fai nel giro di un campionato significa che hai giocato bene. I risultati danno il valore nello sport, se uno è spettacolare e vince meglio".
La Nazionale?
"Ho fiducia, noi possiamo fare sempre bene. Se siamo una squadra da 7 possiamo fare 9 o 5, questo è il carattere latino. La potenzialità del calcio italiano è importante. Ora c’è una generazione di giovani interessanti e può fare bene".
Szczesny è il giusto erede di Buffon?
"Lo scorso anno ha fatto un grande campionato, può fare bene".
Che pensi della carriera di Totti?
Ho una grandissima considerazione di Francesco. I giornalisti di Roma dicevano che non mi piaceva, ma da lui pretendevo sempre di più, perché ha sempre avuto grandi potenzialità e poteva fare di più. È stato sfortunato in Nazionale, ma con me ha giocato alla grande. L’ho preferito a Del Piero. Lo pungolavo continuamente perché avevo visto la grandissima potenzialità".
Il tuo portiere preferito in Serie A?
"Buffon e Donnarumma, poi vediamo chi salta fuori dopo".
Scuffet aveva grandi potenzialità e poi si è spento…
"Bisogna dargli il tempo. Le situazioni dei portieri sono molte strane".
Tra i convocati della Nazionale di Zoff c’è stato spesso Di Francesco…
"È stato sempre un ragazzo a modo. È un ragazzo intelligente e non mi ha meravigliato".