Siena, Mezzaroma: "Vedere giocare Totti significa vedere il calcio. Ieri però mi ha impressionato Lamela"
"La Roma ieri non ha imbroccato la partita merito di un Siena che ha saputo toglierle ampiezza sul campo limitandone il gioco corale" - Massimo Mezzaroma, presidente del Siena è intervenuto ai microfoni di "Radio Incontro, Diario di bordocampo" spiegando le mosse che hanno permesso alla sua squadra di battere la Roma 1-0 nel posticipo della 23° giornata di Serie A - "Stamattina ho parlato col mister Sannino e ci siamo soffermati proprio sulla squadra di Luis Enrique trovandoci concordi nel valutare positivamenete il lavoro che il tecnico asturiano sta proponendo sia per il gioco che per l'utilizzo dei molti giovani. - continua - Ieri abbiamo vinto, ma i giallorossi non sono una squadra semplice da bloccare già da ora che viaggiano, visti proprio i giovani calciatori impiegati , sull'ottovolante, ma che dalla prossima stagione con un gruppo più amalgamato sarà ancora più difficile da battere".-
Mezzaroma è prodigo di elogi per il capitano della Roma, Francesco Totti, anche se nel match di ieri sera del Franchi chi gli ha rubato l'occhio è stato Erik Lamela - "Vedere giocare Totti significa vedere il Calcio. Del valore di questo calciatore ce ne renderemo effettivamente conto per i numeri, per tutto quello che avrà dato quando smetterà di giocare, ma ieri chi mi ha impressionato è stato Lamela: un giocatore difficile da marcare con i suoi tocchi di suola. Sicuramente è un ragazzo di grandissima prospettiva.
- In conclusione Mezzaroma ha spiegato il progetto Siena - Stiamo costruendo una squadra, con giovani talenti italiani ed il Siena si vanta di giocare spesso con una formazione interamente composta da giocatori italiani , che permetta alla squadra di rimanere in pianta stabile in Serie A; essere una società sana dal punto di vista del bilancio e costruire uno stadio nuovo.