Serra: "Disordini al derby? Ho sempre sostenuto l'inutilità della tessera. La chiusura delle strade non la condivido"
Achille Serra è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Centro Suono Sport, ecco le sue parole.
Mercoledì c'è stato il derby, 'ha visto?
“Sì, naturalmente. Queste vittorie fanno innervosire l'allenatore della Lazio, a mio modo di vedere ingiustamente. L'arbitraggio potrebbe essere definito perfetto se solo ci fosse stata l'espulsione di Radu. Forse ci sarebbe potuta stare anche quella di Juan ma era più incerta. Radu, invece, era obiettivamente scontata. Per il resto non ci sono stati errori”
Come commenta gli scontri che ci sono stati prima e dopo il match?
“Prima c'è stato il solito colpo di coltello e un sasso che poteva creare danni gravissimi. Io ho sempre sostenuto l'inutilità della tessera del tifoso perché ormai all'interno dello stadio non ci sono più gli incidenti. E' prima e dopo il momento in cui bisogna avere più attenzione”
La decisione di Tagliente di chiudere le vie di accesso allo stadio?
"Devo dare per scontato che Tagliente sia un ottimo questore, ma questa chiusura io non la condivido perché già c'è grande disagio per il traffico di Roma. Questo non facilita neanche la sicurezza e rischia di creare più tensione e si arriva allo stadio già nervosi. Dobbiamo cercare di calmare le tensioni. Non la condivido nonostante la mia stima. Bisogna prevenire e chiudendo le strade non si risolve nulla”.
La soluzione potrebbe essere non far giocare il derby di sera?
”Quando ci sono scontri si gestiscono meglio con la luce, non ci sono dubbi, ma facendo giocare il derby di pomeriggio si penalizza molta gente che deve andare a lavorare. Possiamo solo aumentare la pena per chi lancia un sasso di quella portata. Bisona metterlo in galera e farcelo rimanere, come hanno fatto in inghilterra. Si è anche palesata l'idea di perquisire tuttaRoma è una follia anche solo pensarla una cosa del genere. L'unica cosa è la certezza della pena”
Tessera del tifoso, la trasferta è stata vietata ai tifosi della Roma, come giudica questa decisione?
“Questa è un'altra cosa che non condivido perché non si possono penalizzare anche persone che non sono violente e vogliono solo andare a tifare la propria squadra. Io ho fatto rinviare Fiorentina-Roma ma non ho mai preteso di non dare accesso ai tifosi e quindi l'ho rinviata solo al giorno dopo. I dirigenti delle due squadre erano con me anche se appena usciti dalla riunione ci sono stati vari voltafaccia con la stampa. Subito dopo Baldini e Sconcerti hanno dichiarato esattamente il contrario di quanto avevano detto poco prima nella riunione”.