Lippi: "La Roma non giocherà mai il calcio della Fiorentina ma è la più attrezzata per vincere"
Marcello Lippi, campione del Mondo con l'Italia nel 2006, è fermo da due anni dopo l'esperienza cinese con il Guangzhou con cui si è laureato campione. Il Tempo lo ha intervistato chiedendogli le sue impressioni sul campionato e sul suo futuro. Ecco uno stralcio delle sue parole:
Chi è la sua favorita per la Serie A?
“La Roma è in pole position, ha costruito una squadra per vincere, ha tutto per farlo, da tre anni ormai è in vetta. L’allenatore è bravo e intelligente, attualmente hanno una marcia in più. Il derby ha trasmesso sicuramente consapevolezza, è stata una bella iniezione di fiducia”.
Le dispiace vedere Totti a fine carriera?
“Molto, sono stato all’Olimpico in occasione di Roma-Sassuolo e mi ha fatto particolarmente male vedere Francesco quasi non esultare al gol. Non me l’aspettavo, ho notato un po’ di tristezza, ma probabilmente anche lui sta soffrendo questa situazione. In ogni caso non è detto che smetta, lui ha tanta voglia ancora. Ma se dovesse accadere, mi auguro che allenatore e società facciano sì che avvenga nel migliore dei modi, rispettando una bandiera come lui”.
Che idea si è fatto del Napoli?
“È un ottimo gruppo, con tanti bravi giocatori, il potenziale offensivo poi è fantastico. Inoltre sono allenati da un tecnico importante: ho conosciuto Sarri lo scorso anno, sono stato spesso ad Empoli, è molto attento al suo lavoro. In campo si vede, è riuscito a portare una mentalità diversa, non sono sorpreso dal valore di questo tecnico”.
Per la Juventus invece che stagione sarà?
“E’ iniziata male, sembra decisamente diversa rispetto a quella passata. La società ha rinnovato molto, poi sono ci sono stati gli infortuni di Khedira e Marchisio. In più sono stati ceduti Pirlo e Vidal e chiaramente Pogba fatica con Sturaro e Lemina. La pressione è tanta adesso”.
Marcello Lippi ha parlato poi a margine della presentazione del libro 'Il calcio italiano 1898-1981. Economia e potere", al Museo del calcio di Coverciano e ha toccato vari temi, soffermandosi anche sulla Roma: "Non giocherà mai il calcio della Fiorentina ma è produttiva, come talento puro è la squadra meglio attrezzata", riporta tuttomercatoweb.com.