Juventus, Buffon: "Titolo? Alla pari con la Roma"
Il portiere della Juventus, Gianluigi Buffon, ha rilasciato un'intervista alle colonne de La Stampa. Vocegiallorossa.it ne propone i passi salienti.
La Juve è passata dal sistema militaresco di Conte a un approccio più disteso con Allegri: cambio brusco.
«Ognuno ha il proprio carattere, non c’è una formula che certifica la vittoria, altrimenti sarebbe stata brevettata. C’è il sergente Van Gaal e poi c’è Ancelotti che cerca il contatto diretto ed entrambi sanno come si arriva al successo».
Totti ha detto che stavolta la Roma è da scudetto. Che risponde?
«Dopo il campionato dell’anno scorso partono dall’entusiasmo e dalla consapevolezza di essere stati competitivi e di essersi rafforzati. Ai nastri di partenza sono al nostro pari».
Dopo il fallimento mondiale lei ha detto che bisognava ripartire da zero. Invece si parte dal caso Tavecchio.
«La frase delle banane era e resta infelice, poi è stata strumentalizzata ma non è quella a essere determinante. Il futuro del calcio dipende da un cambiamento radicale, da programmi molto più precisi. Già il fatto che ci sia un’atmosfera così è una mezza sconfitta, vediamo se entro l’11 agosto la sconfitta diventa intera».
Vedrebbe Conte come ct?
«Dovrebbe modificare il suo lavoro perché non avrebbe il tempo per essere così maniacale eppure conoscendolo la nazionale potrebbe essere una nuova sfida».