Italo Cucci: "Infortuni? Bisogna fare un'analisi approfondita"
Per commentare il pareggio della Roma in Champions League contro il Cska Mosca, la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato il giornalista Italo Cucci.
La beffa di subire il pari all'ultimo può incidere sulle prossime gare della Roma?
"Quando becchi gol all'ultimo secondo non devi fare grandi ragionamenti sull'andamento della squadra, la stessa cosa non bisognava essere euforici se la partita si fosse conclusa 1-0. Non è una sfortuna improvvisa che ti cambia la partita. Se la Roma pareggia all'ultimo istante resta una partita positiva, discorso abbastanza singolare perché si giocherà tutto contro il City. In Champions in tutte le gare bisogna esprimersi al massimo fino in fondo. Se non ce la fai non è la tua dimensione".
Quindi lei non ne fa un dramma…
"Esatto, non ne faccio un dramma assolutamente. Prima della gara pensavo alle situazioni climatiche e speravo che la Roma non puntasse tutto su Totti, ero poco fiducioso. Poi è capitato che la Roma abbia segnato proprio con Totti. Il calcio si ragiona su episodi e momenti, parlare di Roma in crisi perché ha qualche ritardo sulla tabella di marcia mi sembra assolutamente sbagliato. La Roma l'anno scorso ha preso di sorpresa mezzo mondo, quest'anno la conoscono ed è difficile cogliere di sorpresa le avversarie".
Probabilmente gli infortuni stanno condizionando le scelte del tecnico?
"Ci sarebbe da fare un'analisi approfondita. Faccio un esempio: nelle stagioni belle di Mazzarri a Napoli non c'erano infortunati. Il suo staff medico garantiva quasi la totale salute dei giocatori. A Roma dovrebbero guardare perché all'improvviso ci sono tante situazioni di infortuni. Da dove derivano? Dalla leggerezza dei pazienti o dei dottori? Bisogna capire bene la risposta".