Gigli: "Vincere in questo modo è un segnale importante"
Angelo Gigli, ex cestista della Virtus Roma e tifoso della Roma, è intervenuto sulle frequenze di Tele Radio Stereo. Ecco le sue parole:
La tua passione per la Roma come nasce?
"Sono romano, la passione per la Roma è una cosa tramandata da padre in figlio. La sento abbastanza nonostante sia qualche anno che sto lontano dalla capitale".
L'avvio della Roma in campionato?
"Nessuno se l'aspettava, specialmente dopo l'estate travagliata, anche per via di alcune pesanti cessioni. C'era scetticismo ma è stato bravo mister Garcia che, da un momento all'altro, è riuscito ad unificare il gruppo: si dice sempre che ci vuole tempo per solidificare un gruppo nuovo ma è stato bravissimo ad ottenere risultati subito. Roma è una piazza difficile, ma lui è riuscito immediatamente".
A cosa possono ambire i giallorossi?
"Non voglio fare pronostici, sono scaramantico. Le ultime due partite sono state segnali importanti: quando vinci non giocando benissimo è un grande segnale, vuol dire che il gruppo ha la sua forza e un gran carattere".
Nel basket è più frequente iniziare un campionato come ha fatto la Roma nel calcio?
"Nel basket non esiste il pareggio quindi è molto più facile. Nell'ultimo anno abbiamo assistito ad un predominio di Siena che ha vinto sei scudetti consecutivamente".
Prospettive per la Virtus Roma?
"Ha prospettive importanti, magari il budget non è di primissimo livello. Roma dirà la sua anche quest'anno, la squadra è stata costruita su un ottimo allenatore: ha tutte le carte per imporsi".
Chi vincerà il campionato?
"È più livellato degli altri anni, ci sono tante squadre che possono competere".
Chi è il Francesco Totti del basket?
"È Alessandro Tonolli, unica persona in grado di restare venti anni con la stessa squadra. Un leader, una grande persona, proprio come Totti".