Gasparri: "Il primo colpevole di quanto accaduto ieri è Marino. Il Premier olandese venga a Roma"

20.02.2015 20:52 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Fonte: laziopress.it
Gasparri: "Il primo colpevole di quanto accaduto ieri è Marino. Il Premier olandese venga a Roma"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'on. Maurizio Gasparri ha parlato di quanto accaduto nella giornata di ieri a Piazza di Spagna con i tifosi del Feyenoord.

In riferimento a ciò che è accaduto ieri a Roma con i tifosi del Feyenoord, secondo lei di chi è stata la colpa? 
"La colpa oggettivamente è stata di tutti. Dopodiché il capo della città è il sindaco. Deve avere un calendario degli eventi, di problemi che ci possono essere e allertare  in maniera adeguata le varie autorità preposte. Il primo colpevole è Marino e cerca un alibi rispetto al suo fallimento e al suo disastro. Poi certo non è stata programmata una azione adeguata e capisco le difficoltà nelle opere di contenimento, ma hanno goduto di un eccesso di libertà d’azione".

I numeri dicono circa 500 tifosi, di questi 19 condannati, 6 arresti. Rispetto a quello che era successo ai tifosi laziali a Varsavia, in quel caso 149 tifosi fermati, 22 processati per atti sicuramente in linea di massima minori a ciò che è successo a Roma. Che ne pensa?
"Non ricordo i dettagli di cosa fecero quei tifosi laziali a Varsavia e non ricordo gli eventi specifici. Al netto di questo fatto, li ci fu una severità notevole, che invece in Italia non c’è stata. Sicuramente dobbiamo prendere esempio da chi ha agito in quella maniera, poi mi auguro tutte le cose siano state chiarite. Non so come siano finiti i vari contenziosi dei vari italiani fermati e processati. Non ho seguito gli eventuali sviluppi. Non c’è dubbio che c’è stata una sproporzione tra quanto avvenne li, e quanto è avvenuto a Roma".

Lei oggi ha twittato in merito agli eventi richiedendo scuse ufficiali e la presenza a Roma del Governo olandese.
"Non c’è dubbio. Deve venire il Premier olandese a piazza di Spagna e davanti alla fontana, scusarsi con l’Italia. Leggo invece che non vogliono nemmeno risarcire i danni, è una cosa intollerabile. I paesi vivono anche della loro dignità, e quindi il nostro Governo deve pretendere le scuse ufficiali dell’Olanda, nella forma del Premier che viene a Roma e davanti alle telecamere chiede scusa a Roma e all’Italia, per il comportamento di questi banditi olandesi che sono piombati nella nostra città. E’ il minimo. Se non se la sente il premier venga la regina, in Olanda c’è ancora la regina e l’accogliamo. Anche con una carrozza la facciamo andare, con i cavalli".

Ma tutto questo cosa c’entra con il calcio?
"Ma purtroppo a volte il calcio è un recipiente di frustrazioni e violenza, e il calcio non è solo questo per fortuna. Però oggettivamente ci sono stati, in tanti posti nel mondo i fatti degli hooligans. Anche a Roma c’è stato un omicidio, ricordiamocelo un anno fa. Quindi non è che questi fenomeni siano inediti o riguardino solo l’Olanda. Diventa il terminale di frustrazioni e violenza, di bande criminali. Il calcio non è per fortuna solo questo, ma a volte diventa anche un attrazione per persone che non dovrebbero andare in uno stadio, ma in un carcere", le sue parole a laziopress.it.