Gallo: "Dopo Juve-Roma non si parlerà più del gol di Turone"

Vocegiallorossa.it

"Viene addirittura la nostalgia di parlare di calciomercato, che pur essendo esasperante è sport...". Così a TuttoMercatoWeb Pasquale Gallo, agente Fifa vicino alle vicende juventine, interviene a proposito delle polemiche scaturite dopo Juventus-Roma a seguito degli errori dell'arbitro Rocchi.

Che idea si è fatto di tutto quello che è successo?
"Mi sembrano più fatti di cronaca che di calcio, mi sembra che tutto ciò che ruota intorno alla settimana sia una questione di cronaca. Rocchi ha commesso tre errori, capisco il risentimento di chi li ha subito. Ma al di la di Pallotta che è stato quello più equilibrato nel comportamento, nelle spiegazioni, nelle mediazioni e nelle enunciazioni hanno tutti torto. Hanno fatto a gara a chi la sparasse più grossa senza tenere presente la storia del calco italiano e della Juventus soprattutto".

A proposito di storia, nei prossimi giorni arriverà il suo libro...
"Ho speso degli anni per un lavoro in cui ho buttato l'anima. Sono stanco di sentire chi parla di DNA Juventus e stile, ma aspettate un po' così vedremo chi davvero meriterà questo titolo. Il mio lavoro sta per uscire, manca poco. Spero che a Natale sia in libreria. Tanti non sanno di cosa parlano quando nominano lo stile Juve, per esempio mi ha stizzito Marco Travaglio che avevo lasciato nelle cose politiche e adesso me lo ritrovo a sapere tutto di Calciopoli, di Moggi e tanto altro. Non lo capisco. Però mi ha fatto piacere la dichiarazione di Conte a difesa della Nazionale a proposito delle dichiarazioni di Bonucci non affatto eleganti: non può dire 'sciacquatevi la bocca'. Per me in Juventus-Roma ci sono stati tanti sbagli, capisco i romanisti ma non capisco chi aizza le folle. Voglio prendere l'aspetto positivo: finalmente non si parlerà più di Turone, con l'ultima partita tra Juve e Roma si parlerà solo del 5 ottobre".