Deulofeu analizza tutta l'Inter: "Barella fenomeno, Dimarco il punto debole"
Uno alla volta, Gerard Deulofeu analizza tutti i giocatori dell'Inter, squadra che sarà la prossima avversaria della Roma sabato alle ore 18. L'attaccante dell'Udinese, reduce dalla vittoria sui nerazzurri, l'ha fatto nell'intervista ai catalani del Mundo Deportivo.
Handanovic.
"Molto bravo, ricordo che l'anno scorso mi prese una punizione incredibile. È un buon portiere, con tanta esperienza. Per passare così tanti anni all'Inter a quei livelli devi essere molto bravo".
Onana.
"Lo conosco dalla Primavera. Fisicamente ha condizioni incredibili, ha giocato benissimo all'Ajax. Vediamo se piano piano troverà il suo posto all'Inter".
Dumfries.
"Condizioni e fisico fantastici. Avanti e indietro."
Skriniar.
"'Top tre dei difensori centrali del campionato. Fisico, forte, con tanta voglia di vincere, un difensore incredibile".
Bastoni.
"Un ragazzo giovane, che sta uscendo adesso, con un bel fisico, ben organizzato. Penso che è molto fortunato a essere al fianco di giocatori come Skriniar per maturare".
De Vrij.
"È un giocatore ex Lazio esperto, anche molto fisico, un po' più lento".
Dimarco.
"Un giocatore un po' più impulsivo, che va avanti e indietro, che lascia un po' più di spazio. Ricordo di averlo visto come un piccolo punto debole dell'Inter, che tirava tanto in attacco. Impulsivo".
Darmian.
"Con esperienza, in Italia e in Premier League. Non penso che giocherò".
Barella.
"Per me un fenomeno. L'altro giorno gli ho chiesto la maglia. Contro di noi ha segnato una grande punizione, è la bandiera dell'Inter. Fatte le dovute proporzioni, è lo Xavi dell'Inter. Vuole vincere, vuole portare in alto l'Inter".
Brozovic.
"Lui è la bussola. Si offre tutto il tempo. Noi, con il mio lavoro di centrocampista sul suo perno difensivo, penso che lo abbiamo annullato molto bene, ho fatto un ottimo lavoro. Lui è quello che sa gestire il giocare in modo più organizzato, vede molto bene la partita. Nonostante il Barça sia molto attento a se stesso e al tocco, abbiamo dovuto pensare alle qualità dell'Inter e coprirle".
Calhanoglu.
"Giocatore molto tecnico, anche un po' impulsivo, ma ha un tiro molto forte".
Lautaro.
"Uno dei migliori attaccanti del campionato. Combatte tutti i palloni".
Lukaku.
"Il mio ex compagno all'Everton. È un fenomeno, gli ho fatto tanti assist. È una bestia, devi controllarlo molto. Un po' meno fuori area, ma in area devi controllarlo, perché è attaccante nato".
Dzeko.
"Giocatore molto elegante".