Caso scommesse, coinvolti anche i procuratori: i soldi finivano in Romania e Serbia
Non solo calciatori, ci sarebbero anche alcuni procuratori tra i coinvolti della bufera scommesse che si è abbattuta in questi giorni sul calcio italiano. Lo rivela Il Messaggero, che spiega come nelle prime rivelazioni e dopo le prime indagini sarebbero emersi anche i nomi di alcuni agenti, oltre a calciatori e altri sportivi. Un problema che riguarda il mondo del calcio a tutto tondo e che nelle prossime settimane andrà a coinvolgere circa una trentina di personaggi, secondo quanto scrive il quotidiano.
Nel frattempo, la Procura di Torino è al lavoro per scoprire sempre più dettagli, in attesa delle deposizioni di Tonali e di Zaniolo.
La procura starebbe preparando la rogatoria per avere accesso alle piattaforme su cui i calciatori scommettevano, la maggior parte in Romania e Serbia. Molti dei siti coinvolti sono già stati oscurati, ma indagini proseguono per riuscire a recuperare i dati necessari.