Canovi: "Torosidis è un acquisto intelligente. La Roma è una squadra ancora in costruzione"

22.01.2013 17:32 di  Greta Faccani  Twitter:    vedi letture
Fonte: Centro Suono Sport
Canovi: "Torosidis è un acquisto intelligente. La Roma è una squadra ancora in costruzione"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Dario Canovi, procuratore ed esperto di calcio internazionale, ha parlato dell'affare del giorno tra Torosidis e la Roma.

"La scorsa estate sono stato io a proporre Torosidis ai giallorossi, ma a Sabatini non interessava. E' un buon giocatore, ha un'esperienza internazionale notevole ed è un esterno che può giocare sia a destra che a sinistra. E' un acquisto intelligente, soprattutto per il costo non eccessivo, 5-600.000 € per prenderlo ora invece che a parametro zero la prossima estate sono una buona cifra. Può dare qualcosa in più sia sotto il profilo tattico sia per l'esperienza. La sua duttilità sulle fasce potrà essere importante per la Roma, nell'Olympiacos ha dimostrato di essere un buon giocatore".

E' un acquisto in linea con quelle che dovranno essere le aspirazioni dei tifosi riguardo al mercato?
"Non credo. E' un mercato in cui si spende pochissimo e anche le squadre che hanno una buona capacità di spesa faticano a trovare esterni di spessore perché le squadre che li hanno se li tengono. Tenendo presente il momento del calcio internazionale, l'acquisto di Torosidis è indovinato".

L'Inter però punta Paulinho...
"Per Paulinho l'Inter ha sacrificato un giocatore come Sneijder. Se i nerazzurri riuscissero ad arrivare a Paulinho acquisterebbero un grande giocatore”.

Che voto dà all'acquisto di Torosidis come rapporto qualità-prezzo:
"Se pensate che Bellomo costa 2 milioni per la metà, vi rendete conto che 500.000 € per un laterale della nazionale greca sono pochi e ben spesi. Bellomo? La Roma ha tanti fantasisti, secondo me non è un centrocampista centrale anche se poi negli ultimi anni abbiamo visto fantasisti come Pirlo arretrare in quel ruolo. Lì però la Roma ha già tanti giocatori, come Tachtsidis...”, ha detto a Centro Suono Sport.

Gli errori di Tachtsidis in impostazione sono dovuti tutti alla mancanza di esperienza?
"Non solo, credo siano dovuti anche dallo stato d'animo. Non credo sia facile giocare quando il pubblico non ti aiuta. I tifosi della Roma aspettano giocatori già pronti e secondo me Tachtsidis oggi non è pronto per giocare ad alti livelli. Poi forse migliorerà, ma ha bisogno di giocare per acquisire esperienza e affinare le qualità del giocatore di livello. Il pubblico deve avere un po' più di pazienza. In B al Verona lo scorso anno ha giocato un buon campionato. Prendete per esempio Bradley: l'anno scorso giocava nel Chievo, una squadra non all'altezza della Roma. Eppure quest'anno sta andando bene, l'ultima partita è stato uno dei migliori".

Tachtsidis potrebbe giocare meglio con due intermedi di ruolo, come erano Tommasi e Di Francesco nella prima Roma di Zeman?
"Credo di sì. La Roma è una squadra ancora in costruzione, è normale che Zeman stia facendo degli esperimenti. Questa è una squadra costruita negli ultimi giorni di calciomercato, con molti calciatori provenienti da campionato stranieri e alcuni arrivati anche in condizioni fisiche precarie come Dodò. La Roma con il brasiliano ha fatto una scommessa ma oggi nel ruolo di esterno sinistro ha solo un giocatore. Non dico che Zeman sta facendo miracoli, ma fa quello che può. La Roma in molti ruoli non è coperta. Tra i difensori centrali, sicuramente Marquinhos è uno dei giovani più forti del mondo, avrà un avvenire luminoso, ma a 19 anni ha poca esperienza e in Serie A la paga. Burdisso non mi ha mai entusiasmato, specialmente in un gioco zemaniano. Credo che nei difensori centrali la Roma sia carente".