Calabrese: "Nel calcio di oggi il fair play e la lealtà fanno rumore. Fa piacere vedere Roma e Napoli in vetta"
Gigi Calabrese, calciatore del Siracusa, nel corso della partita Rosolini-Siracusa del campionato di Eccellenza di domenica scorsa ha soccorso un avversario che aveva subito un colpo alla testa, prendendolo in braccio e portandolo fuori dal campo. Il giocatore è stato intervistato da Radio Punto Nuovo dove ha parlato del suo gesto e del campionato di Serie A. Ecco le sue parole.
"Nel calcio di oggi il fair play e la lealtà fanno rumore. Ha sorpreso anche me la sorpresa del gesto. Non ho fatto nulla di anormale, ho solo soccorso un avversario, un ragazzino del ‘96, che piangeva a terra per un colpo alla testa. Mi sono trovato lì e l’ho soccorso portandolo in braccio, dopo essermi accertato che non potesse subire altri danni. Penso che chiunque, al posto mio, l’avrebbe fatto. Era un ragazzino che esprimeva tenerezza nel pianto, voleva uscire e mi sono prodigato. Serie A? Fa piacere che in vetta alla classifica stiano lottando squadre del sud come Roma e il Napoli di cui apprezzo la tifoseria. Quello che accade fuori dal campo purtroppo è la nota negativa del calcio di oggi. C’è il business e le pressioni che subiscono i calciatori sono tante. Io ho un bimbo piccolo e quello che voglio trasmettere a lui che il calcio è innanzitutto un gioco”.