Brescia, Perinetti: "La gestione di Zaniolo a gennaio è stata un po' approssimativa"

Messi alle spalle i problemi di salute, Giorgio Perinetti da qualche settimana è tornato a seguire le gesta del Brescia reduce da un altro cambio di allenatore. Il dirigente ha fatto il punto della situazione ai microfoni di tuttomercatoweb.com.

Perinetti, come sta?
“Ho vissuto un momento delicato ma l’ho superato brillantemente grazie alle cure premurose dell’ospedale Poliambulanza di Brescia. È tutto passato”.

Per il Brescia è un momento delicato.
“Dobbiamo essere tutti impegnati in maniera ancora più decisa per risollevare le sorti di una squadra che ha avuto un lungo periodo di flessione. Dobbiamo ottenere la salvezza in tutti i modi, ci sono ancora trentanove punti a disposizione”.

È arrivato Gastaldello.
"È stato il capitano del Brescia dell’ultima promozione del Brescia. È legato all’ambiente e dà tutto per la causa. Già per questo andrebbe sostenuto. Spero possa avere un impatto assolutamente positivo. Questa squadra contrariamente a quanto ho letto non si è mai schierata a favore o contro di nessun allenatore, il gruppo ha sempre dato grande disponibilità e lo farà anche in questa occasione”.

Il prossimo avversario si chiama Bari.
“Il Bari ha un po’ segnato questa stagione dopo un avvio importante. Speriamo di ripartire in positivo proprio dalla prossima partita”.

Gennaio 2023: è stato il mercato più povero.
“È la foto del momento. Già prima della pandemia avevamo delle difficoltà come sistema. Oggi è tutto riflesso nelle operazioni di mercato. Sono tutti chiamati ad una visione di sistema più che individuale”.

Si è tenuta una sessione di mercato anche a Roma…
“Fatte salve le giuste possibilità sostenute dalla logica che ci siano più riferimenti, il mercato è sempre stato realizzato da Adise consentendo questo incontro tra operatori del settore a Milano. Che ci sia stata questa novità è da accettare ma Adise è e rimane il riferimento di chi fa questo mestiere”.

Zaniolo si è accasato al Galatasaray.
“Ha un agente molto preparato come Vigorelli. La gestione di gennaio è stata però un po’ approssimativa. Il Galatasaray è una grande squadra e se avrà la voglia di rilanciarsi dovrà fare bene”.