Blatter: Golden gol e telecamere sulla linea di porta per i prossimi mondiali

14.08.2010 14:59 di  Alfredo Garofalo   vedi letture
Fonte: Focus
Blatter:  Golden gol e telecamere sulla linea di porta per i prossimi mondiali
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il mondiale sudafricano si è concluso da circa un mese, ma tengono ancora banco le questioni aperte sia dagli errori arbitrali, che hanno indotto molti ad invocare la moviola in campo, sia dal poco spettacolo che ha contraddistinto molte partite.
Secondo Blatter, intervistato dal settimanale Focus, sono due le strade da percorrere: eliminare i pareggi durante il primo turno dei campionati mondiali e introdurre le telecamere sulla linea di porta. "Stiamo riflettendo sull'eliminazione dei pareggi nel girone iniziale di qualificazione, ma anche sull'eliminazione dei tempi supplementari" - spiega Blatter - "se dopo 90 minuti non c'è un vincitore, si passa subito ai calci di rigore. Si potrebbe anche reintrodurre il 'golden goal', in vigore fino al 2002, con la prima rete che decide chi vince. Entrambe le squadre devono giocare attaccando perché" – aggiunge - "nelle partite di qualificazione le squadre vanno in campo in primo luogo per non perdere, con il risultato di produrre un gioco noioso".
Per quanto concerne il tema arbitrale, tornato al centro dell’attenzione dopo le clamorose sviste di cui si sono rese protagoniste le giacchette nere in Sudafrica, il presidente della Fifa si è reso disponibile al posizionamento delle telecamere sulla linea di porta per risolvere il problema dei gol fantasma mentre permangono i suoi dubbi sull’introduzione della moviola in campo.

"Non appena disporremo di un sistema rapido e senza complicazioni per indicare se la palla ha superato o meno la linea di porta, adotteremo immediatamente questa tecnologia", afferma Blatter che si dice invece contrario all'introduzione di prove video
per documentare in campo i falli o il fuorigioco, poiché in questo modo "il gioco verrebbe interrotto, con gli arbitri costretti ad andare a guardare la moviola. E poi, soprattutto per verificare un fuorigioco, quante telecamere servirebbero? Si tratta di una cosa troppo complicata, bisogna rassegnarsi".
Modifiche in vista anche per i club relativamente alla norma che obbliga a schierare una maggioranza di 6 giocatori nativi del paese rispetto agli stranieri. “ Anche chi è cresciuto in un Paese o vi è vissuto per 5 anni dopo averne compiuti 18 – annuncia - dovrebbe essere autorizzato a giocare. Se l'Uefa è d'accordo, la cosa è fatta".