Bergomi: "La Juventus potrebbe soffrire sulle palle da fermo e con la velocità di Abraham"
Beppe Bergomi è intervenuto questo pomeriggio a Centro Suono Sport durante la trasmissione Parametri Zero, parlando anche della sfida tra Juventus e Roma, in programma domenica alle 20:45.
Può essere che Mourinho abbia capito che per come la Roma è costruita non sarebbe produttivo utilizzare una tattica più difensiva?
“Penso di sì anche se sa che il nostro campionato è più tattico rispetto a quello inglese dove allenava prima. Fare dei piccoli aggiustamenti all'interno del tuo sistema di gioco può essere una cosa buona per essere più prudente. Però va rispettata l'idea di Mourinho per quello che sta proponendo”
In questo momento tra Zaniolo e Chiesa chi prendi?
“In questo momento prendo Chiesa. Zaniolo lo conosco da quando giocava nel settore giovanile della Fiorentina. È un giocatore diverso da Chiesa. Oggi Chiesa è più impattante sul campionato e mi fa specie non vederlo tra i candidati per il pallone d'oro. È solo questione di tempo però affinché Zaniolo torni ai suoi livelli”.
Un giudizio su questa Roma?
“A me piace, José ha ricreato entusiasmo e gli ha dato un'identità. La rosa non è completa però se la gioca. Cerca sempre di giocare con un gioco offensivo. Qualcosa paga dietro ma ci propone qualcosa in più in zona offensiva. La squadra gioca per vincere”.
Dove la Juventus può andare in difficoltà?
“La Juventus si sta sistemando. Affronta ogni avversario in modo diverso. È vulnerabile sulle situazioni da fermo e sappiamo che la Roma è forte in questo. Anche la velocità di Abraham può essere un fattore perché dietro sono lenti loro”.
Quale squadra ti sta sorprendendo di più?
“Il Napoli ha una rosa profondissima e il giocatore più dominante finora che è Osimhen. Il Milan è la squadra più bella da vedere. L'Inter è meno solida però anche lei ha una buona rosa. Loro tre sono quelle che preferisco”
Quali possono essere le contromosse per fermare Chiesa?
"Dipende da dove giocherà, se lo metterà esterno o centravanti o dietro la punta. Non devi dargli profondità. Ha un cambio passo che hanno in pochi. La Roma dietro è lenta. Ci deve essere compattezza e bisogna scappare al momento giusto".
Per il quarto posto c'è una favorita?
“Il quarto posto è tutto da giocare. L'Atalanta non sembra essere quella degli anni scorsi ma attenzione. La Juventus tornerà e ci metto anche le romane”.