Atalanta, Juric: "A Roma l'ambiente era difficilissimo, sono stato buttato là da solo"

Ivan Juric, tecnico dell'Atalanta, commenta così ai microfoni di DAZN il pareggio nella gara contro la Juventus:
La prestazione?
"Primi venti minuti meglio loro, specialmente sulle seconde palle. Dopo grande rammarico perché potevamo chiuderla in tre o quattro situazioni dove potevamo fare meglio. Non avevo la sensazione di poter prendere gol, che è arrivato per un errore però sono molto soddisfatto".
Soddisfatto del percorso iniziale?
"Ci mancano solo due punti col Pisa, poi il cammino sarebbe stato perfetto. Oggi avevamo tanti giocatori fuori, ci sono state prestazioni importanti come quella di Ahanor. Ora dobbiamo pensare già alla partita col Bruges".
Ahanor l'ha impressionata?
"Aveva già fatto bene, oggi di nuovo su buonissimi livelli, è un ragazzo sveglio che ha voglia di migliorare. Ora deve rimanere lucido, continuare a lavorare così ma non ho grandi dubbi".
Sulemana dove può arrivare?
"Ha grandissimi margini di miglioramento, può migliorare nella finalizzazione e in certe scelte ma può migliorare. Nella fase difensiva è perfetto, ti puoi fidare di lui".
Juric è stato dato per finito troppo presto?
"Il nostro mondo è così, per anni ho fatto bene. L'anno scorso non sono arrivati i risultati ma ho fatto esperienze importanti. A Roma ho avuto a che fare con ottimi giocatori come Dybala. L'ambiente era difficilissimo, buttato là da solo non è stato facile ma mi sento rafforzato. Bisogna divertirsi, allenare i ragazzi e cercare di fare bene".
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