Assogna sul FFP: "C'è una soluzione alternativa alla cessione dei big". La Roma smentisce

Assogna sul FFP: "C'è una soluzione alternativa alla cessione dei big". La Roma smentisce
© foto di Luca d'Alessandro
Ieri alle 18:45Altre notizie
di Gabriele Conti

Entro domani, lunedì 30 giugno, la Roma dovrà trovare i soldi necessari per rientratre nei paletti imposti dall'accordo siglato con la UEFA in merito al rispetto delle norme del Fair Play Finanziaro. Secondo Paolo Assogna, interveuto sulle frequenze di Radio Manà Manà Sport, i giallorossi, hanno bisongo di incassare circa 18 milioni di euro. Il primo metodo per farlo è quello delle cessioni, ma la mancata chiusura per quella di Angelino in Arabia, la volontà di trattenere i giocatri migliori e la difficoltà nel piazzare gli esuberi sono stati tutti fattori che non hanno permesso al club di incassare la cifra necessaria ad evitare sanzioni.

L'ALTERNATIVA ALLA CESSIONE DEI BIG - Il giornalista, però, ha sottolineato come un secondo canale di incasso sia quello delle entrate straordinarie: essendoci un contenzionso in corso tra la Lega Serie A e una società incaricata della distribuzione internazionale dei diritti televisivi del campionato, qualora dovesse risolversi a favore di quest'ultimo, ci sarebbe una ridistribuzione dei soldi ottenuti dlla cessione dei diritti, che permetterebbe al club di guadagnare circa 10 milioni di euro. La data limite della risoluzioni è proprio il 30 giugno, con l'eventuale entrata di questi fondi non previsti che potrebbe essere decisiva per far quadrare i conti.  

LA SMENTITA DELLA ROMA - Come appreso da Vocegiallorossa.it, da Trigoria smentiscono questa eventualità: non ci sarà nessun introito dovuto a questo contenzioso.