Assogna: "Luis Enrique non sarà più l'allenatore della Roma. Successore? Direi Vincenzo Montella"
Il giornalista di Sky Paolo Assogna è stato contattato dalla redazione del portale ilsussidiario.net per parlare della Roma e della situazione legata a Luis Enrique. Queste le sue parole:
Assogna, è vero che c'è già l'accordo per la rescissione tra Luis Enrique e la Roma?
"Su questo non possiamo avere certezze al cento per cento. Però sembra chiara un'altra cosa".
Quale?
"Da alcuni comportamenti si può evincere che Luis Enrique non sarà il prossimo allenatore della Roma".
Per esempio?
"Sembra che abbia comunicato alla società la volontà di non continuare, e questo già un mesetto fa".
Ma è vero che Baldini e Sabatini si sono divisi sulla posizione del tecnico?
"Questo no. I dirigenti vorrebbero continuare tutti con Luis Enrique. Anche la proprietà americana vorrebbe dare continuità alla giuda tecnica. Il problema è un altro".
Cioé?
"E' lui che se ne va, non la società che lo manda via".
Ma andrebbe via per qualche altra squadra, o perchè ha proprio deciso di troncare il progetto?
"Lui vuole andarsene perché ha una sorta di incompatibilità ambientale".
In che senso?
"Cioé capisce che i suoi metodi di allenamento non sono compatibili con la mentalità che c'è nel gruppo dei giocatori che stanno a Trigoria. E' un problema nel lavoro di tutti i giorni: lui capisce che il suo calcio qui non è applicabile".
Da quello che le risulta, chi sarà il suo successore sulla panchina della Roma?
"Io direi Vincenzo Montella".