TRIGORIA - Zappacosta: "Sono maturato molto all'estero, ho voglia di ripartire. Ho ringraziato Florenzi per le belle parole dette. Dzeko tra i migliori al mondo". VIDEO!
Davide Zappacosta è stato presentato in conferenza stampa a Trigoria.
Vocegiallorossa.it ha seguito l'evento proponendovi la diretta testuale.
Petrachi ha detto di aver ritrovato un calciatore più maturo rispetto a quello di Torino. In cosa senti di essere cambiato?
"Sono maturato molto sotto il profilo umano. Il Chelsea è stata un'esperienza che mi ha dato tanto, non è facile giocare in un altro Paese, un'altra lingua, un campionato opposto rispetto a quello italiano. Ho attraversato momenti difficili e mi ha aiutato molto sotot il profilo umano e calcistico".
Come stai fisicamente? Pronto per il Genoa?
"Oggi il primo allenamento con la squadra. Mi sento bene, ci siamo allenati ad alta intensità al Chelsea. In Inghilterra svolgevamo gli stessi allenamenti, con tanta intensità. Ovviamente, non giocando da tempo devo riprendere il ritmo partita ma mi sento davvero bene. Sono convinto che con questi allenamenti non ci sarà problema per rimettermi in forma".
Ti rimetti in gioco qui a Roma in una squadra che non gioca la Champions. Il tuo obiettivo rigiocare la Champions il prossimo anno qui e quali motivazioni ti hanno portato qui?
"La voglia di ripartire. La Roma è sempre stato un grande club, questo il motivo principale. Voglio iniziare un percorso importante con la Roma, a partire da adesso. Partita dopo partita, partendo da domenica perché la Serie A è difficile e, così facendo, possiamo toglierci grandi soddisfazioni".
Hai parlato con gli ex romanisti al Chelsea. L'Europa League un obiettivo della Roma?
"Ho parlato con Emerson e Rüdiger. Mi hanno detto che è una piazza unica, dove il tifo ti trascina e il gruppo è fantastico. Sono molto contento perché ho riscontrato subito le loro parole. L'anno scorso ho vinto l'Europa League e noi dobbiamo pensare partita dopo partita, facendo il massimo per arrivare in fondo a ogni competizione. Ce la metteremo tutta per fare il possibile. Bisogna pensare partita dopo partita senza porsi traguardi alla lunga distanza".
In ottica Europeo hai parlato con il CT Mancini prima di venire alla Roma?
"Non ci ho parlato. Sono contento di essere andato in Inghilterra all'epoca come sono contento ora di essere tornato. La Nazionale è ovviamente un obiettivo".
Hai giocato in Premier, il campionato più competitivo del mondo. La Serie A è molto distante o ci stiamo avvicinando?
"Ci stiamo avvicinando ed è cresciuta molto. C'è differenza dal punto di vista fisico più che tecnico ma, con il tempo, si avvicinerà sempre di più".
Fonseca ha detto di ispirarsi a Sarri. Ti può aiutare questo a capire meglio gli schemi del mister?
"Fonseca ha le idee molto chiare, non è difficile da capire ciò che chiede. Sono concetti chiari ma semplici ed è importante. Quando sai cosa fare è tutto più semplice. Il suo è un modo di giocare semplice e diretto".
Hai parlato con Florenzi? Avete anche lo stesso procuratore
"Prima di venire, per correttezza il mio procuratore ha parlato con lui e Alessandro gli ha dato una risposta bellissima e l'ho ringraziato. Ha detto che era contentissimo e tutti i giocatori in grado di migliorare la rosa sono i benvenuti. Lui è il capitano della squadra, un grande calciatore e una sana concorrenza fa bene al singolo e al gruppo. Entrambi possiamo dare tanto a questa maglia".
Che messaggio manda il rinnovo di Dzeko?
"Ho trovato uno spogliatoio compatto e unito. Il suo rinnovo è molto importante per la squadra, è tra i migliori al mondo e può dare ancora tanto. Ho trovato un gruppo fantastico".