VG - Ecco perché Kluivert stavolta può andare in Inghilterra
Justin Kluivert è l’obiettivo di mercato di due club inglesi: il Bournemouth e il Fulham, che già lo cercò la scorsa estate arrivando a chiudere l’accordo con la Roma, ma non riuscendo a tesserare l’olandese a causa del negato permesso di lavoro da parte della Football Association. La domanda è dunque lecita: sarebbe possibile oggi un trasferimento di Kluivert in Premier League? La risposta è sì, ed ecco il perché.
Spieghiamo nuovamente come funziona la domanda di permesso di lavoro in Inghilterra per i calciatori provenienti dall’estero: c’è un sistema a punti che vengono assegnati secondo sei criteri, e se il calciatore che vuole trasferirsi in Inghilterra accumula un minimo di 15 punti ottiene il permesso richiesto. I sei criteri sono:
- Presenze in nazionale nel periodo di riferimento: 0 punti (Kluivert non ha giocato in nazionale negli ultimi 12 mesi)
- Minuti giocati in campionato: 7 punti (Kluivert ha giocato 1450 minuti in Liga, campionato di fascia 1, su 3420, il 42,4%, e si attesta nella fascia tra il 40% e il 49%)
- Minuti giocati nelle coppe continentali: 0 punti (il Valencia non ha partecipato alle coppe europee)
- Posizionamento in classifica dell’ultimo club del calciatore: 1 punto (il Valencia è nella zona di classifica della Liga denominata “mid-table”, ovverosia le posizioni di classifica al di fuori di quelle che valgono la qualificazione alle coppe europee e quelle che determinano la retrocessione)
- Percorso nelle coppe continentali dell’ultimo club del calciatore: 0 punti (il Valencia non ha partecipato alle coppe europee)
- Qualità del campionato del club attuale del calciatore: 12 punti
La differenza tra quanto accaduto la scorsa estate e questa volta sta proprio nell’ultimo criterio. Innanzitutto, spieghiamo cosa si intende per club attuale secondo il regolamento della FA.
Il club attuale del calciatore è:
1) l’ultimo club del calciatore, se una richiesta di permesso di lavoro viene effettuata dopo che il club per il quale il calciatore gioca alla data della richiesta ha completato la sua stagione
2) il club per il quale il calciatore è registrato alla data in cui la richiesta viene effettuata, se tale richiesta viene presentata prima che il club per il quale il calciatore gioca alla data della richiesta ha completato la sua stagione
L’ultimo club di un giocatore è il club per il quale ha giocato nell’ultima stagione. L’ultima stagione, considerando per questo regolamento una stagione il periodo che va dal 1° giugno al 31 maggio, è l’ultima stagione completa precedente alla data della richiesta del permesso di lavoro, in questo caso la stagione 2022-2023.
Fatte queste premesse, il club attuale di Justin Kluivert della scorsa estate era la Roma, ma con i giallorossi non era mai andato neanche in panchina in una gara di campionato e il regolamento spiega che “a un calciatore sarà assegnato il numero di punti indicato nella Tabella 6 in relazione alla fascia della Società attuale del Giocatore, a condizione che (i) il Giocatore sia apparso nell'elenco della rosa della Società attuale del Giocatore per almeno una partita nella sua competizione di campionato nazionale o una Competizione continentale o (ii) il valore dei Minuti Coppa Nazionale del giocatore era almeno 1%, durante il Periodo di riferimento": di conseguenza il punteggio per questa voce era 0.
Questa volta invece il club attuale di Justin Kluivert è il Valencia, club con cui è attualmente registrato - e lo sarà fino al prossimo 30 giugno - e che ha completato la sua stagione, essendo già decorso il termine del 31 maggio. Di conseguenza, sono 12 i punti assegnati all’olandese per questa voce, che portano il totale a 20, 5 in più di quelli necessari per poter vedere accettata la propria richiesta di permesso di lavoro. Bournemouth, Fulham o qualsiasi altro club di Premier League possono dunque tesserare Justin Kluivert fino al 30 giugno, data dopo la quale il club attuale dell’olandese tornerà a essere la Roma, che dovrà eventualmente inserirlo nella lista di almeno una partita di campionato (e la prima partita di campionato della Roma nella stagione 2023-2024 non arriverà prima del 20 agosto) per poterlo cedere con certezza in Inghilterra.
Inoltre, in nella stagione 2023-2024 la FA permetterà ai club di Premier League di tesserare fino a un massimo di quattro calciatori che non soddisfano il criterio dei 15 punti a titolo di eccezione, presentando una richiesta che viene valutata dalla federazione. Il club che la presenta deve garantire che il calciatore per cui richiede il permesso di lavoro "sia un calciatore di elite e che porti un significativo contributo allo sport", e il calciatore - tra le altre opzioni - deve avere un minimo di 5 presenze in competizioni ufficiali nell'ultima stagione.