TRIGORIA - Di Francesco: "Strootman è un leader, può trascinare la squadra. Uno tra Peres e Florenzi potrebbe giocare". VIDEO! FOTO!
Queste le parole di Eusebio Di Francesco in conferenza stampa:
Che esordio si aspetta in Champions League?
“Mi aspetto una squadra determinata, affronteremo un club che ha precise caratteristiche e dovremo adeguarci a loro, sarà una battaglia di quelle vere. Abbiamo vinto pochino nelle ultime partecipazioni, questa potrebbe essere una partita determinante per la qualificazione”.
Che ne pensa di Simeone?
"La squadra ha una sua identità, sa quello che vuole. Magari meno estetica ma molto pratica però raggiungendo sempre l'obiettivo, non ci si arriva per caso, significa che c'è un lavoro importante alle spalle. Per poter competere per loro dobbiamo mettere in campo anche le loro caratteristiche insieme alla nostra idea di gioco".
Ha sciolto i dubbi?
"La squadra sta complessivamente bene, noi parliamo di collettivo anziché del singolo reparto, è un aspetto che sto cercando di mettere come identità. Tra Peres, Florenzi devo dirvi che uno dei due può giocare ma lo deciderò domani. L'infortunio di Schick è meno grave del previsto, spero di averlo contro il Benevento, contro il Verona sarebbe bello ma non penso. Per il resto sono soddisfatto che si sia fatto meno male del previsto".
Che idea vuole imprimere alla Roma? Qual è la condizione di Hector Moreno?
“Moreno sta bene, aveva avuto qualche problemino muscolare e adesso sta trovando continuità ma non averlo a disposizione diversi giorni ha più fatica a recepire i meccanismi. La squadra ha un'organizzazione ben precisa, dobbiamo essere competitivi in tutte le situazioni di gioco, la cosa più importante è essere compatti e corti, per il resto servirebbe una giornata intera per esprimere tutta la filosofia di gioco”.
Ha studiato come cercare di mettere in difficoltà l'Atletico Madrid? C'è un modo per neutralizzarli?
“Non posso dirlo pubblicamente ma qualcosa abbiamo pensato. Questo passa attraverso il gioco, le idee, sfruttando le loro difficoltà come loro vorranno fare con noi. Dobbiamo essere come loro sul piano della battaglia, dell'aggressività e abbiamo le qualità per fargli male. Noi abbiamo Strootman che è un leader, lo vedo molto forte e può trascinare la squadra, abbiamo bisogno di giocatori come lui che sappiano trascinare la squadra, confido nella loro esperienza, ci vogliono giocatori caratteriali contro l'Atletico Madrid”.
Non aver giocato contro la Sampdoria può essere un'arma a doppio taglio?
“Lo vedremo giocando... Può essere un vantaggio perché abbiamo avuto più tempo per preparare il match, ma ora in classifica stiamo in ritardo e quindi non potrebbe essere un aiuto per il campionato. Tanti giocatori dell'Atletico Madrid non hanno giocato sabato per scelta tecnica, quindi staranno più o meno come noi”.
La partita di domani vi serve per dimostrare che la Roma c'è?
“È normale essere dimenticati dopo il ko contro l'Inter e il rinvio di Genova. Dovremo giocare bene, con l'Inter abbiamo giocato bene per 70' e se ci confermeremo per tutto il match possiamo fare bene”.
Che cosa può dare Perotti?
“Devo dire che contro l'Inter ha giocato in maniera straordinaria sia in maniera tecnica che di sacrificio, sta in ritiro con me da Pinzolo, ha cambiato un po' il suo modo di giocare a calcio, sta più vicino alla porta e spero possa servirgli. Sta molto bene fisicamente, c'è anche El Shaarawy che è di ottimo livello, a Perotti servirebbe qualche gol in più per guardarlo in maniera differente”.