Ranieri: "Siamo uniti e compatti, domani vedrete. Aquilani non verrà in Italia"

Ranieri in conferenza stampa
20.08.2010 18:32 di Alessandro Carducci   vedi letture
Ranieri: "Siamo uniti e compatti, domani vedrete. Aquilani non verrà in Italia"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Domani la Supercoppa contro l'Inter
"L'Inter è la favorita ma è una partita secca e ce la giochiamo, con forza e orgoglio, Rispettiamo l'Inter ma con tutti
i tifosi al seguito ci proviamo anche se sappiamo che l'Inter è la favorita"

Le mancherà Mourinho?
"Me lo chiedete sempre, fose manca di più a voi. Sono i giocatori che vanno in campo, non mi manca."

Precedenti con Benitez?
"Solo in Spagna. Lui era giovane e emergente, allenava l'Extremadura,io il  Valencia. E' una perosna seria, gran professionista e allenatore."

Dall'esterno si nota un certo nervosismo nella Roma
"La Roma sta bene. Quando ci si avvicina ad un grande appuntamento escono queste voci. Siamo uniti, compatti e domani lo vedrete"

Adriano?

"Ha una struttura fisica notevole ma l'importante è che sia stato accolto bene dalla squadra e che abbia voglia di lavorare".

La Roma ha cambiato la preparazione, è vero che è stata più leggera e questo può aiutare una partenza veloce?"
"Non lo so, bisogna sentire i giocatori, io sono abituato a fare quel tipo di preparazione, per me non è stata molto leggera, io penso che i ragazzi hanno sofferto e hanno lavorato il giusto. Eravate abituati alla preparazione di Spalletti che era diversa, con Capello era diversa, ognuno ha il suo tipo di preparazione".

Ha già deciso il modulo, Menez gioca?
“La Roma ha un suo modo di giocare, abbiamo cambiato pochissimo con gli arrivi di Adriano e Simplicio e il fratello di Burdisso, per il momento”.


Cosa pensa di Mexes, è cambiato rispetto a marzo o aprile?
“Non è cambiato, sta bene fisicamente, ha fatto la preparazione, è stato chiamato in nazionale e questo può far bene alla Roma e alla Francia”.

Perché vuole Burdisso, perché non fida di Mexes o perché vuole tre centrali?
"Perché voglio 3 centrali, per avere il reparto coperto".


Quanto le mancano i fratelli Burdisso visto che il transfert di Guillermo non è arrivato?
"Mancano, perché avere difensori di quella caratura è importante, però abbiamo Juan e Mexes,una coppia di sicuro affidamento. Abbiamo anche Andreolli, quindi la difesa è a posto".

Tutti gli addetti ai lavori in questo pre-campionato hanno detto che la Roma è la principale antagonista dell’Inter, è un peso in più? Lei che conosce bene la piazza pensa che la Roma sia sullo stesso livello di Juve e Milan?
“Me lo auguro, l’Inter è ancora a un livello superiore agli altri, lo dicono anche i bookmaker che sbagliano poche volte. È aumentato il numero delle pretendenti che vogliono entrare in Champions League, il Milan, il Napoli, la Fiorentina... Conquisteranno queste posizioni le squadre che sapranno superare i motivi difficili, come noi lo scorso anno, che abbiamo saputo reagire tirando fuori 24 risultati utili consecutivi, è stato un miracolo no? Noi faremo di tutto per lottare e stare lassù”.
 

Si potrà sbloccare la situazione di Burdisso?
“Io del mercato non parlo, quando sono arrivato sapevo che c’erano delle difficoltà, adesso è subentrata la banca che sta cercando un compratore. Per cui li lascio lavorare in tranquillità, è un mercato chiuso non solo per noi. Cercheremo di prenderlo. Abbiamo bisogno di un difensore centrare e di un terzino sinistro, aspettiamo, ci sono ancora alcuni giorni.”
 

Aquilani sta per tornare in Italia, come sarà giocarci contro?
“Credo che non tornerà in Italia”.


Però sul sito del Liverpool è uscito che Aquilani tornerà in Italia?
“Staremo a vedere. Sapevo della Juve, ma non credo...non ho detto che sono sicuro. Comunque sarebbe la fine di un percorso, lo volevo già io quando stavo lì".


Cosa pensa di Menez? Si è sentito col nuovo ct della Francia Blanc?
“Credo che sia un anno molto importante per Menez, ha classe da vendere, mi auguro che per lui sia l’anno decisivo, noi crediamo molto in lui, però si deve aiutare anche lui. Mi auguro che ci possa dare una grossa mano, significherebbe che entrato in sintonia con le raccomandazioni che gli faccio. Non ho sentito Blanc al telefono, ma ci siamo sentiti durante il torneo che abbiamo fatto là e abbiamo parlato dei ragazzi che sarebbero andati in nazionale”.


Come sta Adriano?
“Adriano sta bene, c’è chi la preparazione la assorbe prima e chi dopo, ha un fisico importante, si sta allenando con tanta umiltà, mi aspetto tantissimo da lui e mi auguro che lo spogliatoio Roma gli faccia bene”.


Totti come sta, giocherà titolare?
“Sta bene, ma la formazione la dico mai. I ragazzi devono stare sulla corda, io tiro le conclusioni la notte prima della gara”.