Torino-Roma 2-3 - Top & Flop
TOP
3 GOL, PARTITA, EUROPA - La Roma al primo match point batte il Torino e chiude il discorso quinto posto, qualificandosi (per il momento) alla fase a gironi della prossima Europa League. In più rende una pura formalità l'ultima gara della stagione di sabato prossimo, contro la Juventus. Testa e dispendio fisico ora sono tutti per la gara contro il Siviglia.
DE GUSTIBUS, DISPUTANDUM EST - A Fonseca piace più il 4-2-3-1, la Roma ottiene la sesta vittoria nelle ultime sette partite. La migliore striscia della stagione viene ottenuta da un passo indietro del tecnico, più amante di un calcio di palleggio impostato su due attaccanti esterni a piede invertito, rispetto a due difensori esterni a tutto campo. Onesto e bravo è il tecnico ad ammettere che il fine giustifica i mezzi, andando oltre il proprio credo calcistico.
INTELLIGENZA CALCISTICA - Da rivedere e far vedere nelle scuole calcio l'azione che porta al calcio di rigore procurato da Dzeko. Il bosniaco parte dalla propria metà campo e inizia il contropiede, arriva sul vertice sinistro dell'area di rigore in una situazione abbastanza comoda per far arrivare la squadra al tiro in porta. Mkhitaryan però ritarda il movimento ad allargarsi per liberare il corridoio giusto per il passaggio. La prima giocata, quella istintiva di Dzeko infatti è quella di fermarsi e passare il pallone, lo spazio non c'è e va nell'uno vs uno con Djidji. Doppio passo e viene messo giù. La Roma vince la partita.
RIGOROSI - Perotti, Kolarov, Veretout adesso Diawara. La Roma si scopre una squadra di specialisti dagli 11 metri. Situazione utile da Fonseca in caso di epilogo ai tiri di rigore in Europa League.
ALL THE SMALL(TH)ING(S) - Non siamo all'Olimpico di Roma e quindi dopo il gol non viene suonata la celebre canzone dei Blink 182, ma in questa gara abbiamo visto tutte le cose in cui eccelle Smalling. Dai contrasti difensivi allo stacco imperioso con cui porta in vantaggio la squadra.
FLOP
PUAPAVERI E PAUPERE - Comincia a essere un ritornello quello delle incertezze di Pau Lopez tra i pali. Il portiere continua a essere poco sicuro sia con i piedi, alternando interventi goffi come quello che regala il primo gol a Singo.