Roma-Terek Grozny 3-2 - Top & Flop

18.07.2016 21:46 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall'inviato a Pinzolo Luca d'Alessandro
Roma-Terek Grozny 3-2 - Top & Flop
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© foto di Twitter AS Roma

Top

PARTITA VERA – La prima cosa positiva della gara contro il Terek Grozny è il fatto che si può parlare di una partita nel vero senso della parola: squadra di livello, buon agonismo, a volte anche entrate al limite con conseguenti screzi tra i giocatori. Un buon test per concludere il ritiro in Val Rendena, con una vittoria che non guasta mai.

MARCHIO DI FABBRICA – Abbiamo visto questa giocata per 25 anni e ancora riesce a strappare incredulità, sorrisi e applausi. Passaggio del centrocampista, Totti che viene a prendersi il pallone e lancio di prima intenzione a scavalcare la difesa con il compagno messo da solo davanti al portiere.

L’IMPORTANTE È IL GOL  –  Nella prestazione di una prima punta è tutto. La scorsa stagione è stato il motivo delle critiche mossegli, anche in partite in cui ha giocato bene. Contro la squadra russa Dzeko non è stato praticamente mai impegnato nel primo tempo, nel secondo idem, ma ha trovato la via del gol, timbrando il cartellino.

CERTEZZA – In questa Roma in divenire, con giocatori ancora in vacanza, giocatori in procinto di esser ceduti, giocatori ancora da comprare e giocatori alla ricerca della giusta collocazione in campo, Mohamed Salah è il trait d’union in positivo tra la Roma della passata stagione e l’attuale.

 

Flop

ERRORI DECISIVI – La palla persa a centrocampo da Emerson Palmieri da cui scaturisce il primo pari russo. L’incertezza di Lobont sulla punizione con la quale Grozav firma la sua doppietta. Anche in amichevole al minimo errore vieni punito. Un monito per quando i match varranno tre punti o l’accesso ai gironi di Champions.

LE SCELTE DI MANUEL – Il ragazzo è bravo ma non fa le scelte giuste. Questo è quello che direbbe Spalletti ai genitori di Iturbe il giorno dei colloqui con i professori. “Non puoi perdere quella palla lì Manuel” è soltanto uno dei rimbrotti urlati all’attaccante giallorosso.