Partizani-Roma 1-2 - Top & Flop

TOP 

SI CHIUDE CON UNA VITTORIA - Non conterà nulla, ma meglio presentarsi al debutto contro la Salernitana con una vittoria (anche se contro una squadra a cui importava di giocare ancora meno che alla Roma), piuttosto che con una gara come quella contro il Tolosa. 

NON RESTA CHE SEGNARE CON LA SALERNITANA - Belotti anche contro il Partizani ha dimostrato di essere tornato a sentire la porta. Il suo gol è un destro chirurgico che va a sommarsi agli altri segnati in questa preseason. Non resta che segnare all'Olimpico, contro la Salernitana, per sfatare questo tabù che dura dalla passata stagione. 

SEMPRE PRONTO - Chi non ha mai avuto il problema del gol, anzi, ma della posizione è il Faraone. In assenza di Dybala, ha dimostrato di avere l'estro e la vena realizzativa giusta per essere uno degli uomini del match nel debutto in Serie A. 

RECUPERO PALLA ALTO - Dalla panchina si chiede a gran voce di pressare e avere maggiore intensità e in campo i giocatori eseguono gli ordini. Il gol di Belotti nasce da un bel recupero palla sulla trequarti del Partizani di Spinazzola. 

PAGA-SÌ - Il bel gol di El Shaarawy nasce da una gran palla del giovane Pagano. Giovani, ultimamente fanno rima con plusvalenza. 

FLOP 

IN 10 SI GIOCA MEGLIO... - Anche perché l'inutilità di questa amichevole era di livelli altissimi. La Roma che andrà in campo contro la Salernitana Mourinho la ha in mente dal primo allenamento. L'importante era non farsi male e all'ennesimo contatto duro su Aouar, il portoghese richiama in panchina il centrocampista. Chi se ne frega se la partita la si finisce in 10 per scelta tecnica. 

CORTI IN DIFESA - Senza Ibanez (ceduto) e Kumbulla, (infortunato) nella difesa a tre si finisce con avere Celik a fare il terzo a destra. Capita che, essendo, adattato nel ruolo, commetta falli da rigore come quello fischiato al Partizani.