Napoli-Roma 2-1 - Top & Flop
TOP
ATTEGGIAMENTO - La Roma perde 2-1 al Maradona, così come aveva perso all'andata all'Olimpico. Cambia completamente il modo in cui è arrivata, però la sconfitta, perché se nella gara di andata, Mourinho aveva pensato soltanto a difendersi, stavolta la sua Roma se la gioca a viso aperto. Va sotto, poi riagguanta la partita e quando, forse, si intravedeva un barlume di speranza per fare il colpaccio (o quantomeno portare a casa un punto), arriva la beffa.
ATTITUDINE - Al gol per El Shaarawy. Un qualcosa che dovrebbe far riflettere Mourinho. Perché privarsi di uno dei migliori in rosa, in termini di finalizzazione? Probabilmente perché lo Special One è costretto a doverlo sacrificare, perché le alternative, vedi Spinazzola, non sono all'altezza.
FARO IN MEZZO AL CAMPO - Padrone assoluto del gioco in mezzo al campo. Lui da solo tiene in gioco la squadra tra geometrie e sostanza. Esce lui e arriva il gol di Simeone.
FLOP
VEDI NAPOLI E POI COMMETTI ERRORI PESANTI - Può dirlo Chris Smalling visto che, in un certo senso è complice di entrambe le sconfitte. L'errore dell'andata su Osimhen si ripete nella non marcatura di Simeone che si ritrova inspiegabilmente tutto solo in area di rigore.
SOLITI DIFETTI - Una difesa osannata nei numeri, per quanto riguarda gli xg concessi, appena cambia il modo di difendere (meno arroccato dietro) e provi a giocartela a viso aperto, tornano a essere evidenti i soliti difetti in marcatura. Basta vedere la marcatura di Ibanez sul primo gol.
NEL MOMENTO IN CUI GIOCHI, MANCA LA QUALITÀ - Paradossalmente, quello che è mancato alla Roma è stata la qualità di Pellegrini, Dybala e Abraham, proprio quando la squadra ha giocato più aperta e quando c'erano buoni spazi, visto che anche il Napoli preferisce attaccare, piuttosto che difendere basso. Se la cosa migliore di Dybala è una buona marcatura in difesa, qualcosa nella sua prestazione non è andata. Così come quando Pellegrini ha avuto le occasioni buone, ha sbagliato stop e passaggi decisivi.