Lazio-Roma 3-2 - Top & Flop
TOP
IL PESO DELLA CLASSIFICA - La Lazio e i laziali sono tutti presi a festeggiare al grido di "Pedro pe'" (strano per chi si vanta di essere nati prima, copiare un qualcosa che per i tifosi giallorossi è già stato archiviato), ma la Roma, nonostante la sconfitta, resta quarta, sopra la Lazio stessa, l'Atalanta o la Juventus, in linea con quello che è o è stato il suo campionato fino a questo momento.
UNITI - Neanche ha fischiato la fine Guida che Mourinho ha chiamato a raccolta i suoi. Il mister ha subito tenuto la squadra ha rapporto per andare subito oltre la sconfitta.
SPRAZZI DI ZANIOLO - Avrà sbagliato alcune scelte (era una questione sottolineata anche da Fonseca), ma nel secondo tempo soprattutto, si è visto, a tratti, il giocatore che aveva strabiliato prima dei suoi due gravi infortuni. Un calcio di rigore procurato e un destro su cui Reina deve fare la parata della serata.
TUTTE SUE - Le palle aeree. Roger Ibanez è stato un fattore in una gara dai tanti calci d'angolo battuti dalla Roma (9). Segna il gol che riapre per la prima volta la partita. Il tutto abbinato a buoni interventi difensivi, su tutti, quello in scivolata su Felipe Anderson lanciato in velocità.
FLOP
TRIPLA BEFFA - Dal possibile calcio di rigore su Zaniolo al raddoppio di Pedro. Tre beffe per la Roma in pochissimi secondi. L'azione che decide il match.
ATTEGGIAMENTO - Sbagliato di chi è entrato in partita quando ormai la Lazio era sopra 2-0. Con un allenatore che fa dell'aspetto mentale la propria forza, certe cose non dovrebbero succedere. CSKA Sofia, Verona, Lazio. I giallorossi sono andati 3 volte in svantaggio nelle ultime 4 partite.
SECONDO PALO - In fotocopia per Zaniolo. Dopo quello contro l'Udinese, arriva, uguale-uguale, quello contro la Lazio. Calcio d'angolo battuto sul secondo palo e il numero 22 che colpisce da pochi passi e colpisce il palo.
CONTROPIEDI - Situazione da sottolineare, perché non è la prima volta che accade. Mourinho ha parlato di equilibri, per poi squilibrare la squadra a gara in corso. Il gol di pedro è un contropiede, il gol di Felipe Anderson è un altro contropiede. Il gol del CSKA Sofia è un contropiede, col Sassuolo hai concesso tanti contropiedi.