Juventus-Roma 3-1 - Top & Flop
TOP
UNO VS TUTTI - Senza protezione dei due mediani, senza l'aiuto del compagno di reparto, con due terzini per caratteristiche più offensive che difensive, il risultato è quello di vedere i capelli rasta di Smalling muoversi in ogni dove in difesa. Sempre pronto a contrastare Higuain e CR7, uno dei pochi che dà sempre il fritto in campo.
LA SPERANZA DA QUI A GIUGNO - La Roma che ricerca un esterno d'attacco riscopre di avere in casa un buon giocatore come Ünder. Uno dei pochi che corre, salta l'uomo e ha come dote quella del tiro in porta. Con Perotti e Mkhitaryan più out che in, Kluivert rientrato in condizioni pessime, Zaniolo sappiamo tutti che sarà indisponibile probabilmente per tutta la stagione, la speranza di verve e gol in avanti porta il nome del turco (Dzeko è un discorso a parte).
FLOP
UN, DOS, TRES - Due in 10' all'Olimpico, tre in 45' all'Allianz Stadium. Tre gol in cui la Juventus è brava a evidenziare le proprie qualità e i difetti dei singoli della Roma. A nulla serve il buon secondo tempo giocato dalla squadra di Fonseca.
MAH...NCINI - Da difensore centrale continua a giocare partite insufficienti. Leggero sul contrasto del gol di Bentancur, tenta spesso l'anticipo facendo figuracce con Higuain. L'unica cosa bella della partita è la giocata, anticipo+passaggio che mette in porta Florenzi. Una giocata da mediano (dove ha giocato bene quando impiegato), non da difensore, ruolo per cui la Roma lo ha acquistato.
KALI-NO, C... - "No, c.... come si fa a non segnare?!". Altro girone, altro regalo, come cantava Ligabue. Più che "A che ora è la fine del mondo", per quanto tempo bisognerà sopportare la presenza di Kalinic al centro dell'attacco?
DISAGIO GENERALE - Quello del primo tempo. Florenzi continua a dare il via alle azioni che portano al gol gli avversari, l'impostazione dal basso comporta più palle perse che un'azione costruita per bene, quando si riesce a saltare il primo pressing, in avanti la coppia Kluivert-Kalinic (KK) vale quanto una coppia di 4 (come il voto della loro prestazione). La somma del tutto è un disagio nel commentare una squadra troppo brutta per sperare in un qualcosa di positivo. Fare meglio quando l'avversario ormai ha vinto la gara serve a poco.