Crotone-Roma 1-3 - Top & Flop
TOP
PROPRIETÁ COMMUTATIVA - Formula che si studia già alle elementari e riguarda la matematica: "Cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia". È vero che si giocava contro il Crotone ultimo in classifica, ma senza gli infortunati Mirante, Spinazzola e Pedro (e citiamo solo i potenziali titolari), con Dzeko, Pellegrini e Veretout in panchina, la Roma archivia la pratica già nel primo tempo pur cambiando molto del suo 11 titolare.
BOTTA MAYORAL - Chiamato in fretta e furia a sostituire Dzeko, fermato da un risentimento muscolare, l'attaccante spagnolo ruba la scena. Dapprima sblocca il risultato da due passi su assist di Mkhitaryan, poi alla mezz'ora sigla il raddoppio con una potente botta da fuori area sotto l'incrocio. Infine, si procura il rigore - segnato poi da Mkhitaryan - del momentaneo 0-3. E tutto questo nei primi 45'.
SOTTOVALUTATE IL SOLDATO BRYAN - Spesso criticato, la sua unica ricetta è il lavoro e rispondere sul campo. All'Atalanta esplode sulla trequarti - ruolo ricoperto pochissimo nella Roma - dove ha agito come mezzala, mediano, regista e, addirittura, come centrale nella difesa a 3. Con il Crotone, complice la panchina contemporanea di Dzeko e Pellegrini, scende in campo con la fascia da capitano con Fonseca che lo ripropone in mezzo accanto a Villar. Cristante non delude, anzi sforna una delle sue migliori prestazioni stagionali, mostrando ancora una volta la sua duttilità e capacità di mettere in porta i compagni con precisi lanci (vedasi l'apertura che porterà al rigore). Sottovalutato in tante occasioni.
NON FA PIÚ NOTIZIA - Il soggetto è Mkhitaryan. Anche nel giorno in cui Borja Mayoral ruba la scena con una doppietta e un rigore procurato, l'armeno dà il suo apporto confezionando l'assist per il primo gol dello spagnolo e realizzando freddamente il rigore del 3-0. A metà ripresa, Fonseca gli concede finalmente un po' di riposo. Imprescindibile, ma non è una novità appunto.
L'ALLENATORE DEL DECENNIO - Menzione speciale per Claudio Ranieri, eletto dai tifosi giallorossi in un sondaggio come allenatore del decennio 2010-2020 della Roma. La sua Sampdoria riesce a superare l'Inter per 2-1, con i giallorossi che domenica avranno la ghiotta occasione, in caso di vittoria, di agganciare gli uomini di Conte al secondo posto in classifica.
FLOP
ZONA GIALLA - Da oggi sino a domani si torna in zona gialla, ma ci entra anche Ibanez. Con l'ammonizione subita contro il Crotone, il difensore brasiliano sale a quota 4 cartellini gialli, che lo fanno entrare in diffida con Cristante. C'è da fare attenzione domenica, nel big match contro l'Inter, per evitare di saltare il derby della settimana successiva
"PEREZ NON C'È" - Parafrasando il celebre motto della birra Ceres, l'attaccante spagnolo è stata una delle poche note stonate della sfida di Crotone. Nel primo tempo non si vede quasi mai, nella ripresa prova qualche azione individuale senza successo. Forse un prestito sarebbe la soluzione, attualmente, più ideale per la sua crescita.
"MOLLO... NON SONO MOLLO" - Sono le parole - ripetute più volte - da Alberto Malesani ai tempi del Genoa in un video diventato virale sul web. Con il risultato in ghiaccio già nella prima frazione, la Roma ha abbassato un po' troppo la guardia nella ripresa, subendo la rete di Golemic ma rischiando anche in altre circostanze, soprattutto sulla leggerezza di Mancini - dettata appunto da poca concentrazione - che poteva riaprire il match. Decisiva la reattività di Pau Lopez.