Celta Vigo-Roma 4-1 - Top & Flop
TOP
È SOLO UN'AMICHEVOLE – Il risultato è pesante, fortunatamente avvenuto in un match senza alcuna importanza in termini di punti e ufficialità. Chiaramente tra una settimana non sono ammessi scherzi.
DZEKO, NON SOLO GOL – Il bosniaco molto attivo come rifinitore che marcatore: in occasione del gol di Strootman, egli premia l'inserimento dell'olandese con un preciso tocco di prima. Qualche minuto più tardi, trova un ottimo varco per Tumminello dalla trequarti, ma l'attaccante italiano non riesce a sfruttare l'assist.
FLOP
TURN(GAME)OVER – Di Francesco decide di stravolgere quasi completamente la formazione vista contro il Siviglia, risparmiando i cosiddetti titolari in vista dell'Atalanta. Una scelta che, evidentemente, non ha fornito gli esiti sperati.
DA COMANDANTE A RECLUTA – Sceso in campo con la fascia da capitano, il Comandante perde qualche “grado” tornando a essere una semplice recluta. Suo l'errore in fase d'impostazione che ha permesso l'imbucata di Guidetti, fermata solo da un suo intervento, costato il calcio di rigore per gli avversari (sebbene l'intervento fosse fuori area). Troppo statico in occasione del raddoppio di Pione Sisto, con la complicità del compagno di reparto Jesus. Chiude il match al 73', sostituto da Moreno.
BRUNO PERES – Tutta la difesa è francamente colpevole dopo un risultato del genere, ma il brasiliano ha il demerito personale di perdere la marcatura di Pione Sisto, che insacca facilmente a porta sguarnita per il 3-0 per i suoi.
PIÙ ÜNDER CHE OVER – Decisamente sottotono la prestazione del talento turco, in campo 63' in cui non è riuscito a lasciare il segno in nessuna circostanza.